LUCA BONGIANNI
Cronaca

Pontedera: piscina ancora chiusa, cresce l’ira. "Cerchiamo risorse per ripartire"

Bolognesi, presidente Dnp: "Capiamo le difficoltà del gestore, ma non sappiamo più che dire agli atleti". Lenzi della Uisp Valdera: "Veniamo da anni difficili. La situazione economica è complicata"

L’ingresso della piscina ancora chiuso agli atleti

L’ingresso della piscina ancora chiuso agli atleti

Pontedera, 29 settembre 2022 - Sono giorni decisivi per la riapertura o meno della piscina comunale di Pontedera. Venerdì scorso è arrivato lo stop alla stagione estiva con la chiusura della piscina esterna ma la vasca interna ancora non è stata riaperta. Gli atleti, dai più giovani ai master della Dimensione Nuoto Pontedera si stanno allenando nelle piscine dei comuni limitrofi, tra cui l’Athena a Ponsacco, mentre gli sportivi del nuoto libero, dei corsi, del fitness ecc. stanno aspettando risposte.

"Siamo in trepidante attesa di una comunicazione ufficiale – dice Damiano Bolognesi, presidente della Dnp, società che conta oltre 200 atleti tesserati – capiamo le difficoltà del gestore ma noi siamo in difficoltà a dare spiegazioni ai genitori dei ragazzi e dobbiamo valutare la sostenibilità delle nostre attività. Inoltre, sebbene ci siamo sempre dimostrati disponibili nel dare un contributo fattivo per la risoluzione dei problemi, siamo sempre stati rifiutati dal gestore. Non ci hanno neppure comunicato della chiusura della vasca esterna". Alla reception della piscina non c’è nessuno e chi ha provato a chiamare per informarsi dei vari corsi invernali non ha ricevuto nessuna informazione. Ad oggi non c’è una data di apertura della vasca interna. Ecco che i dubbi e le incognite sulla riapertura dell’impianto comunale di via della Costituzione sono molteplici. In questi giorni la Progetto Sport, la società sportiva dilettantistica che gestisce l’impianto, partecipata da Uisp e Csi, è a lavoro insieme all’amministrazione comunale ed ai tecnici per trovare una soluzione in modo da poter riaprire l’impianto. Ma non sarà semplice. Su tutte c’è da risolvere la questione che riguarda l’aumento dei costi delle utenze. Si stima infatti che le bollette di energia e gas, già abbastanza salate per un impianto come questo non certo di ultima generazione, nel periodo compreso tra ottobre e maggio prossimi possano aumentare di ulteriori 230.000 euro. A questi costi si aggiungono quelli per quei lavori di impermeabilizzazione delle cupole che da anni devono essere fatti. Nei mesi scorsi il Comune ha chiesto vari finanziamenti per poter affrontare queste spese, richieste che non hanno avuto successo. Si arriva quindi ad una situazione di stallo. La Progetto Sport non si è resa reperibile per delucidazioni e così abbiamo chiesto alla Uisp.

"La situazione è economicamente molto complicata – ha spiegato Domiziano Lenzi, presidente della Uisp Valdera – siamo a lavoro per reperire risorse in modo da poter riaprire ma non è semplice. Già lo scorso inverno abbiamo fatto un grande sforzo per tenere aperta la vasca, veniamo da anni difficili e per questo servono risorse esterne per affrontare tutte queste spese".