
Come un fulmine in un cielo già non troppo sereno arriva la comunicazione che non lascia spazio ad interpretazioni. La piscina comunale e il palazzetto dello sport devono chiudere, almeno fino al 31 dicembre. Una notizia, arrivata ieri sera dalla Progetto Sport che gestisce l’impianto comunale, che lascia senza fiato le associazioni e le società sportive che qui avevano programmato le proprietà attività. Migliaia di atleti che ogni giorno frequentano l’impianto sportivo di via della Costituzione oggi sono senza una casa dove allenarsi e giocare le partite. Nuoto, basket, pallavolo, ginnastica, le ore di educazione fisica e motoria degli studenti al mattino e tanti altri sportivi. Da oggi a Pontedera, nell’impianto comunale, non c’è più spazio.
"La Progetto Sport ssd arl informa che le strutture sportive a cupola di via della Costituzione, nella propria disponibilità e gestione, saranno temporaneamente inibite al normale utilizzo a causa di importanti lavori di impermeabilizzazione che sono in fase di avvio" questa la nota del gestore. "La scrivente società confida che il periodo di chiusura degli impianti si concluda secondo il crono-programma comunicato all’amministrazione comunale e comunque non oltre il 31 dicembre 2022. Gli interventi riguarderanno entrambe le cupole che saranno interamente sottoposte ad una tecnica di impermeabilizzazione funzionale a risolvere le criticità registrate e connesse a infiltrazioni di acque meteoriche. Si tratta di un progetto importante e oneroso che Progetto Sport riesce oggi a intraprendere grazie al buon esito della stagione estiva appena conclusa. Allo stesso tempo continua l’attività di crowdfunding anche al fine di ottenere ulteriori e necessarie risorse per l’ammodernamento complessivo delle strutture". Che l’impianto, dopo la chiusura da marzo ad ottobre dello scorso anno per carenze igienico-sanitarie, continuasse ad avere svariate criticità (infiltrazioni, docce ghiacce, caro-bollette ecc.) era noto ma le società speravano che questi lavori potessero essere comunque svolti, dall’esterno, senza dover interdire le attività sportive. Così non è stato e da oggi per queste società, iscritte anche in campionati di rilievo, si apre un baratro tra la ricerca di nuovi spazi a stagione iniziata e una nuova riorganizzazione delle attività.
"Progetto Sport – continua la nota – è consapevole del sacrificio collettivo e temporaneo che viene richiesto agli utenti e alle associazioni sportive utilizzatrici ma ne ribadisce l’indifferibilità e l’importanza affinché nei prossimi mesi e anni possa essere stabilizzata l’ordinaria fruibilità delle cupole e programmato il percorso di avvicinamento ai nuovi impianti a cui l’amministrazione comunale sta già lavorando da tempo e che ha portato, ad esempio, al progetto del nuovo Palacqua già finanziato e in corso di progettazione esecutiva".
Luca Bongianni