di Giuseppe Pino
Procedono secondo programma i lavori per il ripristino della piscina comunale di Casciana Terme. Il cantiere affidato alla società Tommasini di Pontedera, società che si era aggiudicata la gara di appalto per 860mila euro, aperto a inizio anno è entrato ora nella sua fase finale e per il mese giugno, ovvero esattamente alle porte dell’estate, la piscina dovrebbe poter tornare in attività dopo anni di stop e velenose polemiche. Il progetto è stato tuttavia rifinanziato in corso d’opera per un ulteriore intervento che si è reso necessario nella seconda vasca, quella dei bambini, che dovrà essere rivista per intero. Questo imprevisto ha fatto lievitare il costo complessivo dell’investimento fino a 1 milione di euro, investimento che sarà finanziato per 360mila dalla Regione Toscana, con fondi derivanti dal capitolo di bilancio acceso per il sostegno degli investimenti finalizzati al miglioramento e alla qualificazione del sistema di impianti e di spazi sportivi pubblici, e per la parte rimanente con fondi del bilancio comunale.
La riapertura della piscina comunale è un risultato eccellente per il comune termale e fino a qualche mese fa per niente scontato, un risultato che acquista un significato ancora più importante se si guarda ai problemi registrati in altri comuni della Valdera nella gestione e nella ristrutturazione di impianti simili a quello di Casciana Terme. Soddisfatto, e come non potrebbe esserlo, il sindaco Mirko Terreni visto che l’impianto sportivo è stato al centro di aspre accuse.
I lavori di ripristino e di ammodernamento della piscina comunale, impianto che fa parte del complesso di impianti sportivi dedicati alla memoria di Armando Picchi, consiste nel rinnovamento del rivestimento e della copertura della vasca grande, il rifacimento totale della vasca piccola, la sostituzione degli impianti tecnologici, la ristrutturazione degli spogliatoi, degli ambienti interni e della terrazza posta al di sopra della costruzione, l’abbattimento delle barriere architettoniche. Tutti gli interventi avranno come scopo aggiuntivo l’efficientamento energetico per il raggiungimento del quale saranno anche installati i pannelli fotovoltaici.
Giovedì prossimo scadrà inoltre il bando di gara per l’affidamento della gestione, la società che si aggiudicherà l’appalto dovrà occuparsi della manutenzione ordinaria e delle spese correnti a fronte delle entrate derivanti dai biglietti di ingresso.