REDAZIONE PONTEDERA

Più sport al Parco dei salici. Una palestra a cielo aperto

Il Comune ha ottenuto un finanziamento di 30mila euro dal Ministero. La progettazione di un’area che ospiterà le attrezzature per il fitness.

Più sport al Parco dei salici. Una palestra a cielo aperto

PONTEDERA

Una palestra a cielo aperto che si andrà ad aggiungere ai servizi già presenti all’interno del Parco dei Salici di Pontedera. Il Comune di Pontedera ha ottenuto un finanziamento di 30mila euro dal Ministero per installare nel principale parco cittadino una nuova area fitness attrezzata. A questi soldi si aggiunge un cofinanziamento comunale di 20mila euro, per un totale di 50mila euro di fondi da investire in strutture fisse per lo svolgimento di attività sportiva all’aperto a corpo libero con la garanzia che per almeno due anni, associazioni o società sportive dilettantistiche operanti sul territorio assicurino la manutenzione delle aree e delle attrezzature annesse. Questo progetto "Sport di tutti" nasce per offrire alle comunità locali opportunità di attività sportiva che possa essere svolta liberamente e all’aria aperta e per incentivare corretti e sani stili di vita, oltre che per promuovere l’utilizzo di queste aree nei parchi pubblici urbani. Si tratta di strutture fisse, anche polivalenti, per l’allenamento isotonico e cardio, oltre che un circuito a corpo libero. "L’area che abbiamo individuato è quella vicina al bar del Parco dei Salici, tra la casina in legno e l’argine – ha spiegato l’assessore Mattia Belli –. Un intervento che andrà ad inserirsi in un percorso di valorizzazione del parco di medio-lungo periodo avviato da qualche anno con la gestione alla Canottieri Pontedera e le relative manutenzioni ordinarie degli arredi come giochi o cestini. Entro la metà del prossimo mese verrà installato grazie a Rotaract un gioco inclusivo nel parco e per la prossima primavera 2024 contiamo di avere anche questa nuova area fitness". Adesso si procederà infatti con l’avvio della progettazione esecutiva da presentare al Ministero.

Luca Bongianni