Pontedera (Pisa), 12 dicembre 2022 - Eccesso di esuberanza giovanile o eccesso di... lamentele? Fatto sta che quanto accaduto sabato sera sul traghetto Livorno-Olbia, dove si trovavano le squadre under 15 e under 17 del Pontedera, ha dato origine ad una lettera di protesta della giornalista Eleonora Medda, (SUB Underwater Magazine, MondoSommerso, Scubaportal) che era su quella nave delle linee Grimaldi. "Gli allievi under 17 del Pontedera Calcio (in realtà erano gli under 15, ndr) – scrive Medda - si sono resi protagonisti di uno sgradevole episodio mentre, a bordo del traghetto Grimaldi partito da Livorno nella serata di sabato 10 dicembre, raggiungevano Olbia per sfidare i padroni di casa. Sfuggiti al controllo di allenatori e accompagnatori, durante la notte i calciatori hanno messo a soqquadro uno dei ponti della nave, suscitando le ovvie proteste dei passeggeri che chiedevano di poter riposare tranquillamente nelle proprie cabine. I giovani pontederesi hanno reagito negativamente ai ripetuti richiami dei passeggeri, con urla e improperi, tanto che si è reso necessario l’intervento del personale di bordo della Grimaldi per ricondurli all’ordine. A questo punto, la situazione ha iniziato a degenerare, arrivando a sfiorare la rissa, quando i giovani calciatori hanno rivolto minacce personali ad alcuni dei passeggeri che reclamavano il silenzio. Dopo oltre un’ora, grazie anche all’intervento, tanto efficace quanto tardivo, del team di allenatori, i giovanotti hanno finalmente acconsentito ad assumere un atteggiamento più consono, ritirandosi a riposare nelle proprie cabine. L’episodio, veramente antisportivo, lascia adito a forti perplessità su come le società sportive curano la disciplina e la preparazione "umana" dei propri atleti, specie delle categorie più giovani, oltre quella atletica".
La Grimaldi si è già espressa ufficialmente con un chiaro "nessun episodio grave", mentre per la società granata, Giuseppe Creanza, allenatore della under 17, ha spiegato bene quanto accaduto: "Un po’ di confusione c’è stata, ma è giusto chiarire che non c’è stata nessuna rissa sfiorata, non si era nel cuore della notte e l’episodio ha coinvolto 5-6 ragazzi della squadra under 15, mentre il nostro gruppo era formato da 42 giocatori tra under 15 e under 17 più 9 adulti tra allenatori e accompagnatori". Poi la dinamica: "Intorno alle 23 di sabato alcuni giocatori, non più di 5-6 come detto, hanno iniziato a fare un po’ di confusione, solo verbale, davanti alle loro camere. Nonostante un primo richiamo da parte di altri passeggeri, hanno proseguito. A quel punto il personale della Grimaldi è venuto ad avvisare noi adulti di quanto stava accadendo, noi ci siamo scusati, siamo intervenuti subito tutti e 9, e i ragazzi sono rientrati nelle loro camere. Saranno state le 23.30, e fino alle 2.30, quando anche noi ci siamo ritirati, non è accaduto più niente. Se fossimo stati chiamati subito, tutto sarebbe finito ancora prima".
"Oltretutto – conclude Creanza – la signora che ha scritto la lettera si è comportata male nei nostri confronti, apostrofandoci come “già perdenti nella vita“…". Sul campo intanto l’under 15 ha pareggiato e l’under 17, prima in classifica, ha vinto…