LUCA BONGIANNI
Cronaca

Polemiche sul premio Mazzinghi. Fratelli d’Italia: "Scelta debole"

A promuovere l’interrogazione il consigliere comunale Nicolò Stella "Per un maggior pubblico e risonanza nazionale servono i personaggi giusti" .

Un momento dell’edizione dello scorso anno

Un momento dell’edizione dello scorso anno

PONTEDERASul successo o meno del Premio Mazzinghi si interroga il gruppo consigliare di Fratelli d’Italia. "Il gruppo consiliare Fratelli d’Italia pone l’attenzione sulla fragilità del premio Mazzinghi, pur riconoscendo il valore dell’atleta, giustamente ricordato – l’analisi dei consiglieri –. Una debolezza emersa soprattutto la sera della premiazione quando, per garantire una presenza di pubblico, si è ricorso ad alcune società sportive che sono servite di supporto per riempire la già piccola sala Cieslak del Teatro Era. Certamente se la scelta fosse ricaduta, ad esempio, su Paola Egonu, la pallavolista più talentuosa del momento ormai diventata un simbolo d’inclusione per molti giovani, non ci sarebbe stata la necessità di "intruppare" i giovani sportivi. Se vogliamo che il Premio Mazzinghi abbia, come merita, risonanza nazionale e una presenza di pubblico occorre individuare i personaggi giusti cui conferire il riconoscimento, con scelte coraggiose e moderne". A promuovere l’interrogazione il consigliere comunale Nicolò Stella, che chiede al sindaco se non gli sembra oneroso, per le casse comunali, spendere una cifra vicina a 10mila euro per un premio che aspirerebbe ad un risalto nazionale, mentre è circoscritto a un livello locale ed i premiati, individuati nelle tre edizioni, poco hanno a che vedere con l’attività sportiva del pugile Alessandro Mazzinghi. Inoltre, il consigliere ha interrogato il sindaco "su alcune spese fatte dall’organizzatore del Premio Mazzinghi, costi che meritavano un chiarimento. La determinazione dirigenziale prevedeva che la Commissione di valutazione partecipasse a titolo gratuito non percependo da parte del Comune di Pontedera alcun compenso o rimborso economico per la prestazione fornita. Infine il Consigliere ha espresso perplessità su 34 inviti a cena, a conclusione dell’evento, presso un rinominato ristorante della città".