REDAZIONE PONTEDERA

"Poli a Forza Italia: ora il sindaco dica se Bonanno è in discussione"

"Il passaggio della consigliera Poli dalla Lega al gruppo di Forza Italia, ratificato ieri in consiglio comunale, dovrebbe portare il...

Paolo Martinelli (La Città delle Persone)

Paolo Martinelli (La Città delle Persone)

Il passaggio della consigliera Poli dalla Lega al gruppo di Forza Italia, ratificato ieri in consiglio comunale, dovrebbe portare il sindaco leghista Michele Conti e la maggioranza di destra-centro a spiegare alla città se l’assessorato al sociale di Giovanna Bonnano è in discussione. Parola di Paolo Martinelli, ex candidato sindaco del centrosinistra e capogruppo de La città delle persone, secondo il quale i toni usati per questa vicenda dalla Lega "oltre a rappresentare nel modo peggiore la politica, riconducendola a personalismi ed ambizioni personali, pesano politicamente come macigni, sono gravi e dovrebbero indignare".

"Senza entrare nei rapporti interni alle forze politiche, alle simpatie/antipatie o alle ambizioni personali, che nulla interessano ai cittadini e che minano ancora una volta la loro fiducia nella politica e nelle istituzioni - sottolinea l’esponente dell’opposizione - ciò che interessa è invece la valenza pubblica di queste gravi affermazioni. Se non vere, risultano gravi perché ledono la dignità della consigliera Poli, se vere, oltre che indignare, sono gravi perché pongono un tema pubblico e politico di credibilità e stabilità di un assessorato, quello al sociale, che si troverà nelle prossime settimane a governare un processo e un conseguente procedimento amministrativo, che reputiamo scellerato e dannoso, come è quello di uscita di Pisa dalla Società della Salute. Un passaggio che rivoluzionerà in peggio il sistema di welfare locale e delle prestazioni socio-sanitarie e socio-assistenziali rivolte ai cittadini".

Infatti, Martinelli e la sua lista si chiedono quali saranno i comportamenti "di Forza Italia rispetto alle scelte di governo sul sociale a guida Bonanno?". "Riteniamo - conclude Martinelli - che la Lega e il suo sindaco dovrebbero spiegare alla città come pensano di portare avanti i servizi sociali e governare un procedimento così impattante per i cittadini senza che sia riconosciuta la piena legittimità all’assessora competente, neppure da parte di tutta la maggioranza che governa la città".