REDAZIONE PONTEDERA

Ponsacco: revocata la delega a Samuele Ferretti per incompatibilità

Il sindaco Gasperini revoca la delega a Ferretti per comportamenti incompatibili. Ferretti critica la decisione e promette di continuare le sue battaglie.

Ferretti fuori dalla giunta. Il sindaco revoca le deleghe: "Ha minato la coesione"

Samuele Ferretti (a sinistra) e il sindaco Gabriele Gasperini durante la conferenza stampa della giunta davanti alla casa di via Nazario Sauro che la famiglia rom voleva occupare (foto Bongianni/Germogli)

PONSACCO

"Incompatibilità irrisolvibili, legate ai comportamenti del singolo che ha sempre faticato ad allinearsi alle esigenze di un lavoro di squadra con iniziative che, seppur lodevoli, hanno minato la coesione". Samuele Ferretti paga la sua scelta di affiancare i proprietari nella difesa dell’appartamento che una famiglia rom voleva occupare. "Con rammarico – scrive il sindaco Gabriele Gasperini – ho dovuto provvedere alla revoca della delega a sociale e associazionismo all’assessore Samuele Ferretti. Non si tratta di una bocciatura politica ma bensì una valutazione delle modalità operative di quest’ultimo, di mancanza di adesione alle prerogative di rispetto formale proprie della carica istituzionale che ricopre. Lo stesso Ferretti in più occasioni a voce, in luoghi aperti al pubblico e con persone presenti, non ha lesinato critiche a questa amministrazione, ai colleghi assessori e a me, anche per aspetti riferiti alla mia vita personale. Elementi del tutto al di fuori di ogni ragionamento operativo, ma che hanno minato il rapporto fiduciario. L’assessore Ferretti ha mostrato anche comportamenti, seppur denotanti attaccamento al comune di Ponsacco, posti in essere in modo autonomo, non coordinati con le istituzioni. Spero che chiunque ha lottato e continua a lottare per il bene di Ponsacco avrà un percorso vicino e affine al nostro".

"E’ un giorno buio per Ponsacco – la reazione di Samuele Ferretti – Si è toccato il fondo. L’attuale sindaco mi aveva chiesto aiuto per provare a vincere le elezioni e portare avanti il cambiamento. E ora mi ha fatto fuori. Evidentemente ho pestato i piedi troppo in alto. Le mie battaglie andranno avanti, come ho fatto per i Cerretini, i Giusti e per le associazioni".

"Con gli slogan e le bugie si possono vincere le elezioni, ma non si governa e Ferretti è saltato perché vittima della sua demagogica – il commento di Pd e Italia Viva – Chiedere l’aiuto dei cittadini per risolvere i problemi delle occupazioni abusive delegittima il lavoro delle forze dell’ordine. Ed è su questo episodio la divisione tra Ferretti e le forze politiche che sostengono la giunta Gasperini. Anche Gasperini ne esce indebolito. Ferretti viene fatto fuori con lo stesso cinismo con cui lui aveva scaricato D’Anniballe (papabile presidente del consiglio comunale con Russo in giunta, ndr) per scippargli un posto in giunta. Stesso cinismo che userà FdI per scaricare Gasperini".

g.n.