Luca Bongianni
Cronaca

Ponte chiuso, la protesta. “Il fatturato è crollato E il traffico impazzirà”

L’attraversamento alla Botte interdetto in entrambi i sensi di marcia fino al 2025. Il malcontento dei commercianti: “Non si lavora più se la gente non passa di qui”

Il ponte (foto Luca Bongianni/Germogli)

Il Ponte alla Botte chiuso per lavori alla struttura

Calcinaia (Pisa), 26 luglio 2024 – Non si è parlato di altro per tutto il giorno. La notizia della chiusura completa, in entrambi i sensi, del ponte della Botte a Calcinaia dal 5 agosto fino ad inizio 2025 ha colto tutti di sorpresa. Attività, residenti e chi ogni giorno (prima che venisse chiuso a pedoni, mezzi pesanti e poi messo a senso unico) transitava sull’infrastruttura che collega Vicopisano a Fornacette, sono rimasti sorpresi. La Provincia ha annunciato che i lavori di messa in sicurezza verranno effettuati per il resto dell’estate e per tutto l’autunno. “È un bel problema – commenta Ranieri Polini dell’alimentari Da Renato – noi si lavora sul passaggio, se me lo levi non lavoro più. Soprattutto d’estate le persone si fermano a comprare panini, focacce ecc. Avevo già perso i camionisti che si fermavano a pranzo, ora perdo ancora più clienti. Speriamo nei ristori e che il vicinato in questi mesi mi voglia bene”. Non cambia la musica per il bar Deja Vu sulla rotonda di Vicopisano.

“Il crollo del fatturato mi era già calato del 40% con la chiusura di un senso di marcia, adesso aumenterà senz’altro – è preoccupata Cosetta Geka che da 11 anni porta avanti il bar – di solito in estate si lavora di più invece ora c’è una flessione. E chissà cosa accadrà da settembre con l’inizio delle scuole e del brutto tempo, qui davanti già di normale alle 8/8.30 è tutto intasato, quest’anno la fila sarà ancora maggiore e nessuno dopo essere stato in coda avrà voglia di fermarsi. Ho le utenze da pagare, una dipendente, dovrò rivedere anche le forniture”. Un disagio anche per i residenti. “Anche se abito a poche centinaia di metri ormai è dall’inizio dei lavori che non ci passo più, anche se mi dicono che il cantiere è fermo da un bel po’ e che non ci vedono mai nessuno – racconta Marco Palaia, che abita in via della Botte sul lato di Fornacette – lavoro a Pontedera e se prima passando da Calcinaia arrivavo in pochi minuti, ora devo fare il giro dalla Tosco Romagnola. In teoria il percorso non sarebbe tanto più lungo, ma con questa chiusura è diventata più trafficata di prima ed è sempre intasata. Non oso pensare a che traffico ci sarà per le strade con il ponte chiuso e le scuole riaperte”. Ma c’è chi pensa all’importanza di questo tipo di interventi ed allo stesso tempo confida che questi lavori possano essere risolutivi, una volta per tutte.

“I disagi ci sono e si possono sopportare se davvero si riesce a mettere in totale sicurezza il ponte, ci sono state messe le mani già troppe volte – dice Attilio Vivaldi, un residente costretto a dover fare un lungo giro per andare a lavoro – mi auguro che venga ripristinato quanto prima anche il passaggio pedonale e ciclabile rimasto interdetto da tanto tempo”.