CALCINAIA-VICOPISANO
La strada provinciale della Botte è la più trafficata ogni anno. Secondo i dati della Provincia è percorsa da 5,5 milioni di veicoli. E’ chiaro che la chiusura da agosto per la ristrutturazione del ponte sull’Arno sta creando non pochi disagi. Da tempo Confcommercio, come associazione di categoria in rappresentanza delle attività commerciali che stanno subendo contraccolpi nelle vendite a causa del minor transito di veicoli, ha chiesto di destinare ristori economici alle stesse imprese. Ma, al momento, di ristori non ne sono arrivati e sono in previsione altre riunioni per capire come si muoveranno i vari enti. I Comuni di Calcinaia e Vicopisano hanno richiesto gli aiuti alla Regione e al Governo. La speranza è che prima di Natale qualcosa si muova per dar modo alle attività di prendere una boccata d’ossigeno e sopperire, almeno in parte, alle perdite patite da inizio agosto (quando il Ponte della Botte è stato chiuso) a oggi.
Intanto, la Provincia rende noto che "proseguono a pieno ritmo i lavori al ponte". "Si tratta di un intervento di manutenzione straordinaria per una sempre maggiore sicurezza della viabilità, del valore di 3 milioni e 750mila euro – specifica l’amministrazione guidata da Massimiliano Angori – In questi giorni sono in corso le prime operazioni di varo, e dunque posizionamento delle nuove travi. Le lavorazioni proseguono a pieno ritmo, anche nei fine settimana. Il prossimo 13 dicembre un nuovo tavolo con la Provincia, le amministrazioni comunali e le associazioni di categoria". Sarà l’occasione per fare il punto della situazione e per capire quanto resta ancora da fare. Nel cronoprogramma dei lavori è previsto che la riapertura del Ponte della botte avvenga a gennaio.