Ponte sull’Era, si cambia ancora. Via il guard rail, ecco il cemento in nome della sicurezza

La giunta mette mano alla struttura sostituendo le barriere con un new jersey in calcestruzzo. L’attraversamento teatro di numerosi piccoli incidenti e di aspre polemiche. .

Ponte sull’Era, si cambia ancora. Via il guard rail, ecco il cemento in nome della sicurezza

Il pontede sull’Era

Nuova soluzione per il ponte sull’Era. Il piccolo e stretto atraversamento di Ponsacco è da sempre al centro di varie vicissitudini. Da tempo infatti si susseguono le polemiche riguardo la larghezza della strada, ulteriormente ridotta in seguito all’installazione dei guard rail che hanno causato numerosi piccoli incidenti. Inoltre lo scorso inverno, più precisamente a febbraio, il ponte è stato chiuso per due settimane in seguito al passagio di un autoarticolato di 40 tonnellate che ne aveva danneggiato la struttura e si temevano danni strutturali poi rientrati dopo le verifiche dei tecnici. Sono molte le problematiche che negli anni hanno caratterizato questo importante tratto di strada che collega via delle Colline per Legoli a Ponsacco.

La nuova ammninistrazione ha quindi deciso di mettere mano alle scelte della giunta Brogi dando il via a un nuovo intervento. La giunta comunale di Ponsacco ha quindi deliberato nuove modifiche della viabilità nel tratto interessato. Nello specifico la giunta si è preoccupata di cercare di porre fine ai numerosi incidenti causati dall’ulteriore restringimento della strada dovuto ai guard rail. Per tale ragione è stata approvata la proposta dello studio dell’ingegner Croce che prevede la sostituzione dei guard rail con delle barriere new Jersey in calcestruzzo.

La proposta, secondo la giunta, garantirebbe una maggior sicurezza per coloro che circolano sulla strada, nonchè un notevole risparmio economico per il Comune di Ponsacco. In seguito ai numerosi sinistri infatti i guard rail hanno riportato vari danni che li hanno resi poco sicuri, per tale ragione le barriere in calcestruzzo risulterebbero quindi più adatte.

Greta Ercolano