Pontedera, 18 dicembre 2024 – Tante, anche troppe, le polemiche che si sono levate in questi giorni per la chiusura al traffico dell’incrocio tra via del Romito e via delle Colline sulla Sp11, dove è in corso la realizzazione di una nuova rotatoria.
Dall’inizio di questa settimana sono iniziati i lavori di bitumatura delle strade e dello svincolo che hanno portato alla chiusura completa al traffico. Lunghe le code su via delle Colline e sul Terzo ponte. File inevitabili hanno paralizzato viale Europa, soprattutto nelle ore più trafficate. Il presidente della Provincia, Massimiliano Angori, ha fatto il punto.
“I lavori – dice Angori – alla rotatoria del Romito di questi giorni sono realizzati dalla Provincia di Pisa in orario diurno, viste anche le condizioni climatiche che prevedevano in questi giorni banchi di nebbia e temperature rigide nelle ore notturne che non avrebbero, peraltro, permesso di lavorare in sicurezza agli operai in servizio”.
E ancora. “Ovviamente – prosegue il presidente della Provincia – le lavorazioni di bitumatura sono iniziate comunque di mattina presto, con la luce del giorno, anche in vista del fatto che la luce c’è fino alle 16.30 al massimo, trovandoci nei mesi invernali. Il tutto, mi preme sottolinearlo, era stato nei giorni scorsi concordato anche con l’amministrazione comunale di Pontedera, spesso presente direttamente sul cantiere”. La rotatoria potrebbe essere il regalo di Natale per i residenti del Romito e per tutti i fruitori dell’incrocio.
“Siamo tutti perfettamente consapevoli – chiude Angori – che si tratta degli ultimi interventi, a parte quelle che saranno alcune rifiniture, che ci consentiranno di mettere al servizio della comunità un’opera del valore di 300mila euro che renderà molto più sicura la viabilità, prima interessata da un pericoloso incrocio a raso. Il tutto a beneficio di cittadini, cittadine e imprese, oltre che tutto il tessuto sociale. Un aspetto quello della sempre maggiore sicurezza della viabilità che l’ente provinciale tende a garantire come priorità propria”.