
Pontedera, 17 dicembre 2020 - Per velocizzare ulteriormente lo svolgimento dei tamponi, ridurre il periodo di isolamento di chi ha avuto contatti con positivi e alleggerire il forte carico di lavoro che in questo periodo insiste sui medici di famiglia, è attivo da oggi a Pontedera il nuovo ‘drive-through’ per i test rapidi. Un tendone bianco, dietro Palazzo Blu in via Bachir Syr Diagne Bass.
Qui verranno effettuati tamponi rapidi ai conviventi dei positivi al Covid-19 asintomatici, arrivati al decimo giorno di quarantena dal primo contatto. Si accede in macchina, senza scendere, ci si sottopone aktampone e si può restare nei pareggi ad attendere il risultato che arriva in 15-20 minuti.
Se il risultato è negativo finisce il periodo di isolamento altrimenti, il medico che ha eseguito il tampone avvertirà il medico di famiglia del positivo che a sua volta gli prescriverà un ulteriore tampone molecolare di verifica. Quest’ultimo tampone molecolare verrà effettuato dalla Asl nell’ambulatorio drive-through di via Biagi, angolo via Olivetti.
Il nuovo servizio di test rapidi attivo da oggi, sarà aperto cinque giorni su sette, dal lunedì al venerdì. Si potrà accedere, almeno inizialmente, solo su prenotazione, effettuata dai cinque medici di famiglia che si occuperanno del servizio. E, sotto la supervisione del dottor Andrea Modesti, coordinatore dei medici di famiglia e della Casa della Salute di Pontedera, sono cinque i giovani medici che, a turno, effettuare i controlli.
Si tratta di cinque medici di base arrivati da poco a Pontedera, le dottoresse Sara Rossi, Valentina Cervi, Chiara Lelli, Alessia Marianelli e il dottor Federico Pagliuca.
"Con questo servizio andremo ad alleggerire il carico di lavoro a questi medici di medicina generale oltre che a snellire l’iter e i tempi tra la prenotazione e le risposte dei tamponi – spiega il dottor Modesti – Dalla fine di settembre ad oggi, i medici di famiglia hanno dovuto subire un importante incremento delle attività sommate alla gestione, in prima linea, dei casi Covid-19. Abbiamo supportato e stiamo supportando le Usca, il nostro braccio operativo, e l’ufficio Igiene, gestito i pazienti Covid-19 a domicilio, curato tutte le situazioni derivanti dai pazienti che hanno rimandato l’attività diagnostica e interventi con tutte le conseguenze del caso. Abbiamo tenuto aperti i nostri ambulatori e la Casa della Salute, sostituendoci talvolta nelle attività specialistiche di cui di norma è competente l’ospedale".
Serve ancora attenzione. L’appello del sindaco Matteo Franconi alla vigilia del Natale: "La città si è sempre comportata in maniera educata e corretta, chiedo ai cittadini che il senso di responsabilità che ci ha contraddistinto sia mantenuto anche nei prossimi giorni. Serve un ultimo sforzo, dobbiamo scongiurare la te rza ondata".