REDAZIONE PONTEDERA

Pontedera è una “Città che legge“, ecco la conferma

L’assessore alla cultura Mori: "Una qualifica che riconosce il lavoro svolto dal Comune".

L’assessore alla cultura Mori: "Una qualifica che riconosce il lavoro svolto dal Comune".

L’assessore alla cultura Mori: "Una qualifica che riconosce il lavoro svolto dal Comune".

PONTEDERAArriva la conferma ufficiale Pontedera è una “Città che legge”, la città è rientrata a pieno titolo nei requisiti richiesti dal bando, uscito a novembre scorso, e fino al 2026 avrà questa attribuzione. L’iniziativa, di rilevanza nazionale, è organizzata dal Centro per il Libro e la Lettura, d’intesa con l’Anci, la associazione dei Comuni italiani. L’idea di fondo è quella di "Promuovere e valorizzare con la qualifica di Città che legge l’Amministrazione Comunale che si impegna a svolgere con continuità politiche pubbliche di promozione della lettura sul proprio territorio".

"Attraverso la qualifica si vuole riconoscere e sostenere la crescita socio - culturale delle comunità, attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva", viene spiegato dal Centro per il Libro e la Lettura.

"Una bella notizia arrivata proprio durante il periodo festivo - è il commento dell’assessore alla cultura del Comune di Pontedera Francesco Mori - per Pontedera peraltro si tratta della conferma di una qualifica che già aveva e che riconosce il lavoro fatto dall’Amministrazione Comunale, dalla Biblioteca Gronchi e dalla Fondazione per la Cultura Pontedera, ma anche da tante realtà del territorio attive sul fronte culturale. C’è poi la rilevanza nazionale che va ad identificare i nostri eventi legati al libro e alla lettura: su tutti Ponte di Parole, ma anche Era dei Libri e i “Dialoghi di fine estate”, in stretta collaborazione con le librerie del territorio. E ancora le Letture all’Aria Aperta della Biblioragazzi, quelle ad Alta Voce e le Eco Fiabe. Insomma un cartellone di eventi che va avanti 12 mesi all’anno".

Ai Comuni che hanno ottenuto la qualifica 2024-2025-2026 sarà riservata la partecipazione alle edizioni delle rispettive annualità dell’omonimo bando di finanziamento “Città che legge”, destinato a progetti meritevoli.