
Il post attacca Sinistra Italiana che revocò il suo appoggio alla lista che alle Comunali aveva sfidato Arianna Cecchini (nella foto)
CAPANNOLI
Post, contropost, accuse, risposte e... querele che vanno oltre il confine del litigioso territorio capannolese. A scatenare il tutto un post sessista pubblicato (e poi corretto) su Facebook da Simona Salvadori, segretaria di un circolo Pd di Capannoli. Post giudicato sessista nelle chat della sinistra locale dove la polemica si innesta con facilità dopo le "guerre" intestine al Pd e alla sinistra a Capannoli e nella provincia di Pisa.
Simona Salvadori attacca Sinistra Italiana che ha revocato il suo appoggio alla lista che alle Comunali del 2024 aveva sfidato l’ex sindaca dem Arianna Cecchini candidando Barbara Cionini. Cecchini, come noto, è stata eletta sindaco di Capannoli alla guida di una lista civica con l’appoggio dell’assessora regionale Alessandra Nardini, capannolese.
"Le scelte di Sinistra italiana – ha scritto Salvadori nella prima versione del post – sono frutto di accordi regionali con l’assessora Nardini che avrà chiesto al segretario regionale Dario Danti e alla segretaria provinciale Anna Piu, di togliere il sostegno alla lista. Fa sorridere che il primo è il marito della sindaca di Montopoli, e la seconda la compagna del sindaco di San Guliano Terme, entrambi Pd e vicini a Nardini. Ormai è un’unica famiglia e Capannoli un caso unico nel panorama nazionale". Post poi corretto dalla Salvadori ma ripreso da un altro. Nonostante la correzione e la rimozione dei riferimenti personali, gli screenshot hanno fatto il giro delle chat ed innescato polemiche.
Sinistra italiana recentemente ha ritirato l’appoggio alla coalizione, guidata dalla candidata ufficiale dem a sindaco poi sconfitta, e ora all’opposizione, perché "le dinamiche interne alla coalizione si sono trasformate in una diatriba interna al Pd" e "la discussione politica è stata progressivamente spostata su un piano personale e conflittuale, allontanandosi dalle reali esigenze della nostra comunità". La sindaca di Montopoli Linda Vanni e la segretaria provinciale di Sinistra Italiana Anna Piu hanno già contattato i propri legali per fare querela.