Si è conclusa sabato con la consegna dei premi la 29esima edizione del Premio nazionale arti visive Giovanni Gronchi - Città di Pontedera organizzata dal Nucleo Acli cittadino in collaborazione con l’amministrazione comunale e la Fondazione per la cultura di Pontedera. Un’edizione molto partecipata con 43 artisti che hanno presentato in concorso 67 opere di pittura, figurativa e non, di scultura, di grafica e un video. I vincitori sono stati due, ex aequo: Marcantonio Bibbiani, con la fusione in bronzo "L’eremita" e Guido Nevi, con la pittura ad olio alchidico su tela preparata con carbonato di calce e colla di coniglio, "L’Angelo Custode". Sara Ronconi, con il progetto video "Angelo caduto", ha ottenuto il riconoscimento delle ACLI provinciali per il valore cristiano, l’impegno sociale, la pace e l’integrazione tra i popoli dell’opera. Il giovane Jackson Villamizar, con la scultura "Prospettive", realizzata con un sorprendente origami in carta trattata per simulare acciaio corten e rame ossidato, si è aggiudicato il premio speciale della giuria.
La giuria, composta da Ilario Luperini, critico e storico dell’arte, Silvia Guidi del Comune di Pontedera, Veronica Falciano e Laura Ballerini della Fondazione per la Cultura Pontedera e presieduta da Maria Grazia Mancini, direttrice del Centro per l’arte "Otello Cirri", ha voluto inoltre segnalare le opere di altri otto autori: Stefano Accorsi, Federico Banchellini, Cristina Battistini, Fabrizio Bonsignori, Sabrina Garzelli, Luca Scaglione, Enrico Serraglini e Alicia Spera.
Alla cerimonia hanno partecipato l’assessore comunale Francesco Mori, l’assessora regionale Alessandra Nardini, il consigliere regionale Andrea Pieroni, la consigliera provinciale e sindaco di Buti Arianna Buti, il presidente nazionale di Acli Arte e Spettacolo Dario Tuccinardi e il presidente delle Acli provinciali di Pisa e Lucca Andrea Valente ed è stata arricchita dagli interventi musicali di Andrea Lucchesi e Federica Bandecchi dell’Associazione Culturale Artemide di Lavoria.