REDAZIONE PONTEDERA

Prende la Dengue in Thailandia. Si aggrava e muore in ospedale

E’ una 50enne che è deceduta visto il suo quadro clinico già compromesso per una grave patologia

Prende la Dengue in Thailandia. Si aggrava e muore in ospedale

Era stata in Thailandia. Qui ha contratto la Dengue. Rientrata a casa ha avuto i primi sintomi e si è rapidamente aggravata. Si tratta di una donna di 50 anni che lavorava in un’azienda privata del Comune di San Miniato ed che era residente a Fucecchio. A nulla, purtroppo, sono valse le rapide cure dei sanitari La signora è stata ricoverata in terapia intensiva dove è deceduta, visto il suo quadro clinico già compromesso per una grave patologia di cui era affetta.

Il servizio di igiene pubblica e nutrizione dell’Asl ha avviato immediatamente un’inchiesta epidemiologica che ha permesso di identificare sia il luogo di residenza che di lavoro. E’ stato inoltre effettuato un sopralluogo tecnico nei luoghi interessati per individuare dove effettuare i trattamenti di disinfestazione.

In accordo con i sindaci dei Comuni di Fucecchio e San Miniato è stata disposta un’ordinanza urgente per motivi di sanità pubblica per predisporre una disinfestazione straordinaria nelle aree interessate nel raggio approssimativo di 100 metri dalla residenza e dal luogo di lavoro del soggetto. Nella nottata è stata fatta la disinfestazione nelle aree identificate e proseguirà nella mattinata di oggi. L’azienda sanitaria precisa in una nota che la Dengue è una malattia infettiva tropicale causata dal virus omonimo (del gruppo degli Arbovirus).

Viene trasmessa dalla puntura di zanzare Aedes aegypti e albopictus (la comune zanzara tigre) che hanno, a loro volta, punto una persona infetta. Non si tratta di una malattia contagiosa interumana, in quanto non si ha la trasmissione diretta del virus da persona a persona, ma solo attraverso insetti vettori, ossia le zanzare del genere Aedes. Il periodo di incubazione della malattia può variare da 3 a 14 giorni. Il virus, una volta entrato nel corpo, circola nel sangue per 2-7 giorni, arco di tempo in cui l’insetto può prelevarlo e trasmetterlo ad altre persone. Tra i principali sintomi: febbre alta improvvisa, mal di testa e forti dolori muscolari.

Carlo Baroni