di Sarah Esposito
Giustizia a chilometro zero. Tutto pronto o quasi al primo piano di Palazzo pretorio. Dopo anni d’attesa finalmente si sono definitivamente trasferiti i giudici di pace. Un destino scritto già dai tempi della riqualificazione del Palp, ma non ancora diventato realtà. "Abbiamo risolto un passaggio diventato incomprensibile – ha detto il vicesindaco Alessandro Puccinelli – nei prossimi giorni metteremo a posto l’accesso sul retro, saranno rintonacate le pareti e saranno messi dei dissuasori per i piccioni. Avevamo preso un impegno e lo abbiamo mantenuto".
Da metà febbraio l’attività dei due giudice di pace si è trasferita a Palazzo pretorio, proprio prima che l’isolamento per il contrasto del Covid 19 interrompesse tutto. Ieri mattina la presidente del tribunale di Pisa Maria Giuliana Civinini ha fatto visita agli uffici del Palp per supervisionare i lavori del trasloco e la messa in pratica delle norme di sicurezza. "Orari distanziati per gli appuntamenti e spazi più ampi – spiegano dagli uffici – sono due delle norme che seguiamo per continuare a svolgere le udienze. La buona riuscita del trasferimento è dovuta alla collaborazione tra noi e l’amministrazione comunale". Uno dei nodi che per molto tempo ha reso difficile il trasloco è stato l’accesso. Da quando lo storico edificio è stato ristrutturato, dopo la chiusura della sezione del tribunale pontederese, il piano terra è occupato da un locale, bar e ristorante. Al centro c’è la porta con la quale si accede ai piani superiori, alla galleria d’arte e agli uffici del giudice di pace. Un accesso troppo "pubblico" che ha rallentato il trasferimento, nonostante l’ok del ministero competente. Per ovviare al problema, si è scelto di utilizzare l’ingresso posteriore, in via Verdi. Un cortile con le scale antincendio e con l’accesso all’ascensore. Un luogo rimasto nell’incuria fino a oggi.
"A marzo – ha detto la presidente Civinini – avremmo dovuto inaugurare. È un piacere e una soddisfazione poter aprire alla cittadinanza questi locali. Mancano soltanto alcune rifiniture e poi sarà davvero tutto pronto". Un primo bilancio positivo anche per l’ufficio giudiziario di prossimità, inaugurato lo scorso gennaio, nei locali del piano terra del palazzo comunale. "Abbiamo molti accessi – ha detto l’assessora Sonia Luca – circa 10 a settimana. Si tratta nella maggior parte dei casi di accessi orientativi, di persone che si avvicinano per chiedere informazioni circa i servizi offerti dallo sportello".
Un servizio appena nato che si è dovuto misurare subito con il lockdown. "È stato sempre attivo – continua – anche se l’accesso al pubblico è stato limitato. Nonostante un avvio lento, sono contenta della risposta ottenuta grazie anche a una proficua interlocuzione con il tribunale". L’ufficio, lo ricordiamo è aperto il lunedì mattina dalle 9 alle 14 e si occupa di tutte le pratiche della giurisdizione volontaria.