"Il governo ci taglia fondi, noi manteniamo tutti i servizi, non facciamo aumenti, anzi riduciamo la pressione fiscale". Con queste parole il sindaco Simone Giglioli ha presentato la manovra di bilancio. Un piano operativo che prevede il completamento di opere importanti, la cantierizzazione di altre: a giorni sarà presentato anche il progetto per ampliare il Cencione. E, soprattutto, dice il sindaco, tiene invariati i costi dei servizi ai livelli del 2016: "E’ da allora che non facciamo aumenti – ha detto -. Nonostante le pese siano aumentate per il Comune: stipendi, materie prime, energia elettrica, metano e altr. Ma questa è la nostra scelta, la nostra politica. Un bilancio, dunque, sano, solido e di continuità con i cinque anni precedenti, e con il mandato elettorale che abbiamo ricevuto dai cittadini". Poi una stoccata all’opposizione: "Restiamo aperti al dialogo con tutti, comprese le forze di opposizione, abbiamo sempre auspicato il confronto: ma chi fugge non ha ragione. Mai".
I dettagli tecnici della manovra li ha illustrati l’assessore al bilancio Marino Gori sottolineando come alla luce di adeguamenti normativi, che si sono succeduti, le risorse provenienti dallo Stato abbiano subito un taglio importante per il Comune (complessivamente 150mila euro annui): ma nonostante questo – ha detto – anche nel 2025 restano invariate le aliquote d’imposta per Irpef e Imu (ad esclusione dell’applicazione del 1x1000 di imposta ai fabbricati rurali, esenti fino al 2024). Invariate, appunto anche le tariffe dei servizi a domanda individuale. E niente tassa di soggiorno. Per ora.
"Le priorità di questa amministrazione sono la destinazione delle risorse necessarie al mantenimento dei servizi educativi, scolastici e sociali, oltre agli investimenti in nuove strutture scolastiche, gli interventi di sicurezza, la nuova viabilità e la manutenzione straordinaria – ha spiegato Gori –. Abbiamo, inoltre, voluto dare risposta ai cittadini che hanno redditi da lavoro e da pensione portando la detrazione di imposta Irpef dai 12.500 euro attuali ai 14mila euro: con questo innalzamento della soglia di esenzione oltre il 30% dei contribuenti con reddito da lavoro o da pensione sarà esentato dal pagamento dell’addizionale Irpef". Il totale del bilancio di previsione 2025 è di 53.375.986,10 euro.
Carlo Baroni