REDAZIONE PONTEDERA

"Primo step per riavere il treno" Partiti i lavori di ripulitura al sedime della vecchia ferrovia

Domani sopralluogo di Fondazione Fs. Moschi: "Il presidente e il senatore Manfredi Potenti hanno preso a cuore la nostra tratta". Giustarini: "Noi ci abbiamo sempre creduto".

"Primo step per riavere il treno" Partiti i lavori di ripulitura al sedime della vecchia ferrovia

Sono iniziati ufficialmente i lavori per la pulitura del sedime del vecchio tracciato della ferrovia a cremagliera. Mentre per sabato 2 settembre è previsto il sopralluogo ufficiale da parte dei vertici di Fondazione FS. "Dobbiamo ringraziare per questo risultato innanzitutto l’ingegner Luigi Cantamessa, presidente di Fondazione FS che ha preso a cuore la nostra tratta insieme al senatore Manfredi Potenti che ha rappresentato il collegamento costante con il Governo - sottolinea il consigliere provinciale Paolo Moschi - Nel mio piccolo, da assessore mi sono battuto anni fa, non da solo ma con tutta la giunta, affinché questa tratta fosse conservata e resa una "invariante strutturale", perché nel 20092010 era forte la volontà del Pd di realizzarci sopra un percorso pedonale o ciclo-pedonale". Per Moschi, "Questa infrastruttura è sopravvissuta, e sopra di essa è possibile adesso lavorare per riportare il treno a San Lazzaro. C’è una cosa da sottolineare: la Regione deve fare la sua parte, e consentire che questa tratta rientri nelle nuove Ferrovie Turistiche".

Esulta anche il presidente dell’associazione VolterraTreno Carlo Giustarini: "n questi mesi ci siamo sentiti più volte ripetere dagli scettici che l’operazione di ripristino della ferrovia da Volterra a Saline era una bufala: noi ci abbiamo creduto, ci crediamo e continueremo a impegnarci con tutte le nostre forze per raggiungere l’obiettivo per il quale VolterraTreno è nata, ripristinare il collegamento di Volterra alla rete ferroviaria nazionale: oggi i fatti, sotto gli occhi di tutti e ci ripagano dell’impegno profuso fin qui". Ecco il pensiero del senatore Potenti: "Un progetto unico nel suo genere ma, di più, un investimento pubblico-privato che riporterà Volterra e tutta la Valdicecina al centro di una nuova fase storica. Grazie anche alla più importante scoperta archeologica degli ultimi 150 anni, ovvero, il ritrovamento dell’anfiteatro romano, giunge il momento di rimettere in moto un territorio rimasto per troppo tempo in secondo piano".