La manifestazione di ieri
San Miniato (Pisa), 12 marzo 2022 - Nel giorno in cui anche i bambini della scuole sono scesi nelle strade e nelle piazze per chiedere un mondo di pace, anche San Miniato accoglie i profughi in fuga dalle bombe russe sull’Ucraina. Bombardamenti martellanti, micidiali, che non stanno risparmiando niente: neanche asili e ospedali. Una tragedia che sta angosciando il mondo e agitando ombre sinistre di un conflitto che potrebbe allargarsi. A dare notizia degli arrivi è il sindaco Simone Giglioli che è in stretto contatto con le associazioni che si occuperanno dell’accoglienza.
"I primi arrivi sono quelli di una donna con un bambino e tre anziani – dice Giglioli –. Si occuperanno di loro i volontari della Pietro d’Angolo che hanno pronta la sistemazione a San Donato". Questi dovrebbero essere arrivati nella tarda serata di ieri. La prossima settimana invece arriveranno 14 persone e saranno ospitate nel capoluogo nel convento di San Francesco. "Di questi si occuperanno invece i volontari di Nuovi Orizzonti – aggiunge Gilgioli – . Appena saranno sistemati sarà mia cura far loro visita, portando il saluto e la vicinanza dell’amministrazione comunale che resta a piena e completa disposizione".
Ieri, appunto, sono stati i più piccoli a sventolare le bandierine della pace, a sfilare con i cartelloni frutto del lavoro in classe e della riflessioni sulla guerra. A cantare anche inni per la fratellanza e la collaborazione tra i popoli. Il grido dei cuori più innocenti è arrivato dai giardini pubblici di San Miniato, da piazza Spalletti a Ponte a Egola, da San Miniato Basso. Mentre molti loro coetanei, a loro volta innocenti, stanno morendo sotto le bombe e le mitragliatrici di una guerra che, dopo due anni di pandemia e lutti, sta portando nuovo dolore e messo grandi ipoteche sul futuro di un mondo più giusto.
Anche i piccolissimi si sono impegnati per la pace. Le scuole dell’infanzia di San Miniato hanno fatto il loro flash mob nei giardini e nelle adiacenze della scuola. I ragazzi dell’istituto Sacchetti lo hanno fatto, appunto, nel centro storico di San Miniato, in piazza Capoquadri a La Scala, nei giardini adiacenti alla casa culturale a San Miniato Basso, in piazza Alberi a Ponte a Elsa. Piazza Spaletti a Ponte a Egola, alle 11, traboccava di voci degli alunni del Buonarroti. "Grazie a tutti, agli insegnati, a chi ha garantito il servizio di sicurezza, è stato bellissimo", chiosa Giglioli.