Nicola Pasquinucci
Cronaca

Sindaco in piazza con la scopa: “Superficie troppo delicata, impossibile usare la spazzatrice”

Il gesto dimostrativo per puntare il dito contro l’ex amministrazione che ha voluto l’opera “Se si fa troppa pressione il rivestimento si stacca”. La giunta: “Non ci piace, la cambieremo”

La protesta con le scope in piazza a Ponsacco

La protesta con le scope in piazza a Ponsacco

Ponsacco (Pisa), 15 ottobre 2024 – Cosa ci fa in piazza il sindaco Gabriele Gasperini con la scopa di saggina in mano? Se lo sono chiesti in tanti sabato mattina a Ponsacco nell’attraversare piazza della Repubblica da pochi giorni tornata fruibile dopo un cantiere che è stato un calvario sollevando non poche polemiche. E le critiche non sono finite con la sua riapertura. “Io e un gruppo di persone ci siamo dati appuntamento per dare una pulita alla piazza che nasce zoppa. E’ troppo delicata – spiega il primo cittadino – Spazzando l’abbiamo resa decorosa e pronta per accogliere la festa di ieri (domenica, ndr.)”.

La piazza ereditata dalla precedente giunta della sindaca Francesca Brogi, a detta del primo cittadino, ha un problema di non poco conto: il materiale con cui è rivestita, una specie di graniglia, si staccherebbe nel caso venisse fatta troppa pressione. “Non è possibile utilizzare la spazzatrice perché danneggerebbe il rivestimento – assicura Gasperini – E non possiamo nemmeno impiegare la scopa di metallo, ma quella di saggina”.

Dunque, al momento, è necessario trovare un modo alternativo per rimuovere la sporcizia: “Sarà un problema perché servirà più tempo e risorse per pulirla. Dovremo infatti utilizzare l’idropulitrice, ma a ridotta potenza poprio per non rischiare di danneggiare la piazza”.

La pulizia di sabato con il sindaco in testa è stato anche un gesto dimostrativo che punta il dito alla precedente amministrazione: “Vogliamo che la gente si renda conto qual è la situazione che ci siamo ritrovati”. Intanto, l’amministrazione comunale cerca di capire se c’è un modo per correggere il problema: “Stiamo valutando con i tecnici se è possibile ricoprirla con qualcosa che fissi questo pietrisco. Ma ci sono voci discordanti”.

Alle parole del sindaco si aggiungono quelle della giunta: “Ci abbiamo provato, sì ci abbiamo messo tutta la nostra buona volontà e la nostra predisposizione, ma questa piazza non ci piace. Contrariamente ai toni trionfalistici di ex amministratori, Confcommercio, nella persona di Simonelli e fans del PD, a noi non piace. La abbiamo subita , ma non ci piace. Ci saremmo aspettati un progetto che trasformasse la nostra piazza in una bellezza contemporanea, con un’estetica che accarezzasse l’oggi e, magari, con una preveggenza, anche il domani”. E la giunta elenca le criticità: “La pavimentazione e la sua pulizia difficoltosa, la pavimentazione già lesionata in più parti, i delimitatori degli alberi sporgenti, la diminuzione dei posti auto, la fontana con i pozzetti non complanari, i colori completamente avulsi dal nostro contesto urbano, la visibilità delle efflorescenze nella pavimentazione, gli attraversamenti per portatori di handicap in quota”.