Qui Ponsacco, una sfida per tre. Mobilità, sicurezza, sgravi fiscali. Via Rospicciano infiamma la platea

L’affollato (e a tratti infuocato) incontro all’Odeon tra Fabrizio Lupi (candidato Pd e civici di centrosinistra). Federico D’Anniballe (sostenuto da tre liste civiche) e il centrodestra di Gabriele Gasperini: idee e programmi. .

Qui Ponsacco, una sfida per tre. Mobilità, sicurezza, sgravi fiscali. Via Rospicciano infiamma la platea

Qui Ponsacco, una sfida per tre. Mobilità, sicurezza, sgravi fiscali. Via Rospicciano infiamma la platea

Un confronto a tre per far conoscere i temi e i volti della campagna elettorale a Ponsacco. Ieri sera in un teatro Odeon stracolmo i tre candidati a sindaco hanno risposto alle domande relative al presente della cittadina e come ne immaginano il futuro. Un ritmo serrato per provare a condensare in pochi minuti gli argomenti più importanti del programma elettorale. Un confronto organizzato dal periodico ponsacchino Il Ponte di Sacco condotto e moderato da Lido Sartini, in rappresentanza della redazione del giornale, e dal giornalista del quotidiano La Nazione Saverio Bargagna. Al microfono Federico D’Anniballe, candidato di una triplice lista civica che comprende Lista civica Civitas Ponsacco Samuele Ferretti, Ponsacco nel cuore e Insieme Cambiamo Ponsacco; Gabriele Gasperini sostenuto da Ponsacco SiCura, Lega, FdI e FI; e Fabrizio Lupi candidato per il Pd, Lista Per Ponsacco con Paola Ferretti e Lista Ponsacco in Movimento con Fabrizio Lupi. A ogni domanda due minuti per rispondere e infine sessanta secondi per replicare agli avversari. Tanti i temi affrontati durante le serata, dai motivi della candidatura al racconto del progetto che ha spinto i tre a presentarsi al voto dei cittadini per prendere il posto dell’attuale sindaca Francesca Brogi, dopo dieci anni di mandato.

"Cos’è Ponsacco? – si è chiesto Gasperini – Noi ce lo siamo chiesto. Oggi si naviga a vista, invece crediamo che sia importante avere una visione. Gli ultimi dieci anni sono stati i peggiori, colpa di scelte sbagliate, come sbagliate sono state le priorità e le scelte strategiche. Un esempio? Piazza della Repubblica, lavori che hanno soltanto messo in ginocchio le attività commerciali".

Una discussione accesa sulla fotografia attuale del centro e storico e sulle idee per rilanciarlo. Gasperini pensa a un ritorno delle macchine, Lupi a sgravi fiscali per chi riqualifica le abitazioni per renderle attività ricettive. E poi ancora il tema spinoso della sicurezza, passando dalla questione di via Rospicciano. Una questione che ha fatto diventare l’Odeon in un’arena, tra urla e fischi dalla platea. "Noi siamo la vera novità – ha detto D’Annibale – per la prima volta esiste a Ponsacco una vera alternativa civica che va oltre la polarizzazione dei partiti. Le nostre liste si pongono in discontinuità con l’amministrazione uscente e nascono dal coinvolgimento attivo mio di Samuele Ferretti e Maurizio Bernacchi". Infine il mondo sportivo, gli spazi e i temi che riguardano i giovani e gli studenti delle scuole ponsacchine. I candidati si sono confrontati anche sulle infrastrutture e sui collegamenti tra capoluogo e frazioni. "Ponsacco non è il Bronx – ha detto Lupi –. La sicurezza è cosa diversa dalla percezione di questa. Cosa faremo in discontinuità? Pensiamo al progetto il comune verso i cittadini, un modo migliore per aumentare la partecipazione".