REDAZIONE PONTEDERA

Raccolta differenziata a scuola Gli studenti diventano sentinelle

Si chiama ’DifferenziAmo XXV Aprile’ ed è il progetto che è nato nei licei classico e scientifico Una decina di ragazzi controllano il corretto utilizzo delle mini-isole ecologiche in ogni classe

di Gabriele Nuti

"Perché a casa facciamo la raccolta differenziata dei rifiuti e a scuola no?". Una domanda semplice che ha aperto un mondo agli studenti e ai professori del liceo XXV Aprile (classico e scientifico). Domanda che i ragazzi hanno posto ai docenti, facendo anche notare, dal loro punto di vista di cittadini che possono essere definiti "nativi ricicloni", come sono d’altra parte "nativi digitali", l’incongruenza tra quello che succede nelle loro case (o nella maggior parte di essere dove la raccolta differenziata dei rifiuti viene fatta perbene) e la scuola che frequentano per tante ore al giorno.Così è nato un percorso sull’ambiente che vede coinvolti tutti i dipartimenti e tutte le materie: dalla filosofia alla matematica, alle scienze all’arte. Ieri mattina è stato fatto il punto su quanto svolto finora. Presenti alcuni studenti di seconda e terza che hanno dato vita al progetto, che coinvolge tutta la scuola, i docenti Giulia Piccirilli, Simona Liberto, Luca Scaglione, Malayka Picchi, Simone Gorelli, Geofor (con il responsabile della comunicazione David De Filippi), Monica Tognoni dell’associazione "Occhio del Riciclone" che guida il lavoro dei ragazzi e gli assessori comunali Mattia Belli (ambiente) e Francesco Mori (politiche educative e scolastiche).

In tutte le classi del XXV Aprile (classico e scientifico) da alcune settimane viene effettuata la raccolta differenziata dei rifiuti (carta, plastica e indifferenziato) grazie a "mini isole ecologiche" assemblate dagli studenti. I bidoncini sono stati messi a disposizione di Geofor e l’idea del Comune è di fare in modo che questa pratica possa essere estesa "non solo alle altre scuole del Villaggio, ma anche ad altre realtà cittadine come la biblioteca".

"Un obiettivo formativo, che si accompagna ad un percorso più approfondito sui temi dell’economia circolare che porterà i giovani anche in visita agli impianti di Geofor", è stato detto durante gli interventi. De Filippi che ha ricordato come il lavoro di sensibilizzazione con le scuole sia iniziato nel 2001 per iniziativa di Laura Oliva, sua collega in Geofor, che ha dimostrato una grande lungimiranza nell’ideare e sviluppare il lavoro con le scuole, incontrando oltre 20mila bimbi e ragazzi. Al XXV Aprile ci sono già anche una decina di "sentinelle ambientali" che seguono il progetto e ne controllano anche il corretto svolgimento. "DifferenziAmo XXV Aprile" è articolato su più livelli e ha visto anche la distribuzione di questionari sui temi dell’ambiente. Un lavoro in progress che continuerà anche i prossimi anni scolastici.