Ponsacco, 13 febbraio 2025 – Rapina a mano armata in una gioielleria di Ponsacco. Tre individui armati di pistola, dopo essersi impossessati di numerosi monili in oro e altri preziosi per un valore complessivo di diverse migliaia di euro, sono scappati utilizzando un'auto che è stata successivamente rinvenuta incendiata a pochi chilometri di distanza dal luogo del crimine.
I carabinieri si stanno occupando delle indagini e sembrano aver già individuato una pista per identificare i responsabili. La rapina è stata messa in atto con un preciso stratagemma: uno dei malviventi, fingendosi cliente, ha suonato il campanello dell'esercizio commerciale per essere accolto dalla sorella del proprietario. Al momento dell'apertura, gli altri due complici, con il volto celato e armati, hanno fatto irruzione nei locali, minacciando la donna e immobilizzandola con delle fascette di plastica, per poi saccheggiare la cassaforte che si trovava aperta.
Il titolare, che si trovava nel retrobottega, ha approfittato della presenza di un ingresso secondario per uscire all'esterno e richiamare l'attenzione gridando, costringendo così i banditi alla fuga a bordo del veicolo poi distrutto dal fuoco. Le indagini sul veicolo sono in corso, nel tentativo di risalire agli autori del colpo. Stando alle dichiarazioni della vittima, i rapinatori, che hanno pronunciato brevi frasi con accento meridionale, sarebbero di nazionalità italiana.