
Torna l’incubo: colpite le attività Nin-Hao Market di via Savonarola, la libreria Carrara, il bar La Caffetteria. Spariti anche i soldi dalla scatola delle donazioni per sostenere i clown nelle corsie di ospedale. .
Torna l’incubo spaccate tra i negozi nel centro di Pontedera. È durata solo pochi mesi la tregua dopo la serie di furti che avevano scosso i commercianti lo scorso inverno. In questa settimana si sono susseguite una spaccata dietro l’altra. Nella serata, e notte, tra venerdì e ieri sono state quattro le attività commerciali in pieno centro cittadino colpite dai ladri. Che si sommano al furto con spaccata di inizio settimana ad un negozio di scarpe in via Guerrazzi. L’altra notte, ad avere la peggio è stato il negozio Nin-Hao Market di via Savonarola. Portone di vetro forzato intorno all’una di notte ed intrusione dei due giovani nel negozio. Come raccontano i proprietari dopo aver visionato le telecamere di sicurezza, i due giovani ladri hanno prima preso tre zaini e poi li hanno riempiti con oggetti di vario tipo, arraffando dalle cuffie bluetooth ad altri strumenti tecnologici e non solo. Sarebbero spariti anche soldi.
Ma in serata, intorno alle 21.30 di venerdì e quindi in un orario in cui il centro è ancora molto frequentato, altre due attività sono state colpite a distanza di poco tempo. Il tentativo è stato vano alla libreria Carrara, dove si è tentato di abbattere un portone sul retro con pedate e sassate ma il vetro si è incrinato senza frantumarsi, impedendo quindi l’intrusione nell’attività ma arrecando un danno di non poco conto ai proprietari della libreria che dovranno riparare il portone. Danni ingenti anche per il bar La Caffetteria di via XX settembre. Qui addirittura sono stati forzati e danneggiati due portoni. Uno preso a pedate è stato danneggiato ma non si è aperto, nell’altro è stato spaccato il vetro. Una volta all’interno sono poi spariti solo i soldi dalla scatola delle donazioni per sostenere i clown in ospedale, una ventina di euro in tutto. Un’altra notte da incubo mentre cresce lo sconforto tra commercianti e residenti del centro.
Luca Bongianni