GABRIELE NUTI
Cronaca

Recupero ex Cecafoglia. Il Comune ci riprova. E chiede finanziamenti

Non è andato a buon fine il bando del 2023. I piani della giunta Giannoni. Servono 1,5 milioni nei Piani di sviluppo 2025 per Sds e Centro operativo.

Il Comune ha chiesto un. finanziamento per la riqualificazione dell’area industriale dismessa Cecafoglia

Il Comune ha chiesto un. finanziamento per la riqualificazione dell’area industriale dismessa Cecafoglia

SANTA CROCEIl Comune di Santa Croce ha deciso di ripresentare la richiesta di finanziamento per la riqualificazione dell’area industriale dismessa Cecafoglia di via Cavour per destivarla a centro zonale della Società della Salute (servizi amministrativi, segretariato sociale, minori, anziani e adulti) e sede del Coc-Centro operativo comunale della Protezione civile. Già nel maggio del 2023 l’allora amministrazione Deidda aveva presentato un progetto di finanziamento per lo stesso immobile. Ma la richiesta di Santa Croce non è rientrata tra quelle accolte nell’ambito del bando regionale. Ora la giunta guidata dal sindaco Roberto Giannoni ci ripova partecipando al bando "Piani di sviluppo 2025". Il progetto e l’intera documentazione, redatti dall’ufficio tecnico comunale, si legge nella delibera 52 del 31 marzo scorso, rientrano "nell’ambito dell’indirizzo di mandato ’Vivere e partecipare democraticamente a Santa Croce’" con gli obiettivi strategici della "riqualificazione urbanistica, economica e di investimenti per Santa Croce e implementazione dei servizi offerti dalla Società della Salute e contestuale verifica di efficacia ed efficienza".

L’ex area Cecafoglia si trova sul retro del palazzo comunale di piazza del Popolo, in via Cavour. Con i lavori, del valore complessivo di 1 milione e mezzo di euro, che il Comune vorrebbe mettere in cantiere se riuscirà ad attingere ai finanziamenti statali, verrebbe "recuperato l’edificio degli ex magazzini, da tempo dismesso ed in precario stato conservativo, riunendo in un unico polo urbano la sede degli uffici comunali e quella adibita a centro zonale della Società della Salute", con la scelta strategica di "implementare le dotazioni dell’edificio recuperato, adibendo porzione del piano terra a sede del Centro operativo comunale, attualmente ubicata all’interno dell’adiacente palazzo comunale ma priva delle dotazioni tecnologiche necessarie, rimandando al piano comunale di Protezione Civile, la cui revisione è stata affidata con determinazione dirigenziale 822 del 30 dicembre 2024, ogni valutazione in merito alla individuazione di eventuali sedi alternative in caso di inagibilità del palazzo comunale". "Appena saperemo se la nostra richiesta verrà accolta – le parole del sindaco Roberto Giannoni – fornieremo tutti i dettagli del progetto".

g.n.