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Il consiglio comunale di Castelfranco ha approvato nella seduta di lunedì scorso il nuovo regolamento per gli impianti di telefonia mobile
CASTELFRANCOIl Comune ha aggiornato il regolamento per l’installazione di impianti di telecomunicazioni (5G). Sette i nuovi siti individuati: 3 a Orentano, 1 a Villa Campanile, 1 a Chimenti e 2 nella zona industriale. I nuovi potenziali spazi per le antenne sono prevalentemente su suolo pubblico. Finora le aree per le antenne erano due a Orentano e cinque a Castelfranco. "Un regolamento che doveva essere approvato per legge – dice l’assessore all’ambiente Nicola Sgueo – e che serve a prevenire una situazione di deregolamentazione. E’ evidente che siamo di fronte a due questioni che potenzialmente vanno in conflitto tra loro, da un lato il diritto alla salute, qualora fosse dimostrato che le antenne siano nocive, il diritto a non avere gli impianti di ripetizione nella prossimità di casa e tutti gli altri diritti fondamentali che ne discendono e dall’altro un interesse legittimo. Perché poi alla fine tutto si riduce a questo. Proprio perché siamo di fronte a questa conflittualità strisciante, ritengo che il regolamento debba in qualche modo mediare e contemperare tra le due istanze in un meccanismo di bilanciamento degli interessi e dei diritti"."Proprio per questo abbiamo ribadito nei primi articoli del documento l’importanza del monitoraggio sulle emissioni e sul livello di esposizione al campo elettromagnetico, la tutela e l’armonizzazione dello sviluppo delle reti telefoniche, la vigilanza su un corretto insediamento urbanistico e paesaggistico dei tralicci, la minimizzazione dell’esposizione al campo elettromagnetico nei siti individuati come sensibili, a cominciare dalle scuole", conclude Sgueo. Il nuovo regolamento comunale innalza i limiti di emissione del campo elettromagnetico generato dagli impianti per le telecomunicazione portandoli da 6 volt per metro (tutti gli impianti di Castelfranco sono sotto questa soglia) a 15 volt per metro.