PONTEDERA
Il 29 giugno 2018 in occasione dei suoi 40 anni il Gruppo Lupi-We Care decise di collocare la scultura Melagrana del maestro Giuseppe Carta al centro della rotatoria di Pontedera che unisce la via Tosco-Romagnola al viale Asia. La gigantesca Melagrana, larga nove metri per sei metri di altezza, fa parte delle grandi sculture che il maestro Carta definisce “Germinazioni” e simboleggia la fecondità, intesa come costruzione di comunità e di coesione sociale. Una fonte di bellezza, di vita e di speranza. Con il trascorrere del tempo, le intemperie e l’inquinamento prodotto dal traffico hanno alterato l’aspetto dell’opera e il Gruppo Lupi-We Care ha così deciso di farsi carico del restauro. L’intervento, realizzato da un’azienda specializzata sotto la supervisione del maestro Carta, è consistito in un’attenta operazione di ripulitura delle parti visibili della scultura e in una successiva verniciatura, utilizzando particolari miscele che hanno consentito di recuperare l’originale tonalità bronzea.
Il 4 novembre 2024 la Melagrana restaurata è stata inaugurata alla presenza del sindaco di Pontedera Matteo Franconi, del ceo del Gruppo Lupi-We Care Giacomo Gronchi e del maestro Giuseppe Carta. "Siamo orgogliosi di annunciare il completamento del restauro della Melagrana, un simbolo prezioso della nostra comunità – ha dichiarato Giacomo Gronchi, ceo del Gruppo Lupi-We care – Grazie a questo intervento, abbiamo contribuito a preservare il nostro patrimonio artistico e culturale per le generazioni future. Rivolgo un ringraziamento speciale a tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questo progetto. Il nostro impegno verso il territorio e i suoi cittadini continua perché prendersi cura delle persone fa parte del dna della nostra azienda".
Giuseppe Carta ha ricordato la genesi di Melagrana, realizzata con l’antica tecnica della fusione a cera persa a Pietrasanta per il Teatro del Silenzio di Lajatico come scultura simbolo dell’edizione 2012 dell’Humanitarian Award di Andrea Bocelli. Lì rimase per un anno, dopo di che fu trasferita a Roma per un mese. Infine, il Gruppo Lupi-We Care decise di acquistarla per collocarla in un luogo di Pontedera che ne consentisse la più ampia condivisione con i cittadini e con i visitatori.