
Ecco come si presentava, venerdì, il Ristoro Canottieri in golena dell’Arno a Santa Croce
COMPRENSORIO
Gli occhi fissi su un arbusto o su un mattoncino del pilone del ponte. Oltre alle informazioni delle fonti ufficiali – Regione, Comuni, protezione civile – in tanti hanno voluto rendersi conto di persona dell’andamento della piena dell’Arno. Calata piano piano dalla notte e per tutta la giornata di ieri nel tratto del comprensorio del Cuoio attraversato dal grande fiume. Piano piano tanto che, insieme alle previsioni meteo avverse e alle precipitazioni a monte, hanno costretto la Regione ad allungare l’allerta rossa dalle 14 di ieri, quando era previsto il passaggio all’arancione, fino alla mezzanotte. Così, anche la paura e l’apprensione delle migliaia di persone che vivono nella piana, delle aziende e delle attività commerciali, è calata piano piano. Alle 16 di ieri sono stati riaperti i ponti sull’Arno a Santa Croce e Castelfranco. "A seguito delle verifiche effettuate dai tecnici presenti sul territorio, considerato il livello raggiunto dal pelo libero in calo e sulla base delle previsioni fornite dai modelli, e come anticipato nel corso della riunione dell’Unità di crisi aggiornata alle 14 di oggi (ieri, ndr) – scrive l’ingegner Cristiano Ristori, dirigente del settore viabilità, trasporti e protezione civile – comunico che a partire dalle 16 saranno avviate le operazioni di riapertura alla circolazione stradale lungo i ponti sull’Arno ubicati rispettivamente lungo la strada provinciale 6 ’di Giuncheto’ tra i comuni di Montopoli e Castelfranco e lungo la strada provinciale 44 ’Santa Croce-Ponte a Egola’ tra centri abitati di San Donato e Santa Croce. Risulta così ripristinata la circolazione lungo le tratte stradali di competenza provinciale chiuse con ordinanza 39/2025". A Castelfranco il sindaco Fabio Mini ha emesso ordinanza di chiusura degli impianti sportivi fino alla mezzanotte di oggi. Non potrà essere disputata alcuna gara. Sempre a Castelfranco resta attiva l’ordinanza di evacuazione delle famiglie in via Molino del Callone e via Posarelli. Ordinanza, fa sapere il sindaco, che resta in vigore insieme all’allerta rossa prorogata fino a mezzanotte.
"Oggi, domenica – dice sempre Mini – l’allerta passa ad arancione". Ancora invase le aree golenali a Montopoli, nella piana tra San Romano, Capanne e Casteldelbosco. Presenti volontari di protezione civile da tutta la Toscana. Sopralluoghi sulle frane e nelle scuole che domani riapriranno regolarmente. Riaperte le cataratte lungo la ferrovia a Casteldebosco. Sotto alcuni metri d’acqua il sottopassaggio tra la via Arginale e la via di Giuncheto. A Santa Croce risolte le criticità per le esondazioni dei canali e fossi minori, restano chiuse la aree golenali.
g.n.