PONTEDERA-VALDERA
Ricettazione e possesso abusivo di un coltello di 25 centimetri. E ancora. Possesso di oggetti atti ad offendere e di chiavi o arnesi idonei allo scasso. Truffa on line. Sono cinque le persone – tutti uomini, quattro residenti in zona, uno in altra provincia – denunciati dai carabinieri delle compagnie di Pontedera e San Miniato nel corso di specifici controlli e attività nel territorio di Pontedera e dell’Alta Valdera. Vediamo con ordine cosa è successo.
A Pontedera, in una strada ridosso del centro, i carabinieri dell’aliquota radiomobile della compagnia cittadina, hanno denunciato alla Procura della Repubblica un uomo, domiciliato in Valdera, ritenuto responsabile del reato di "ricettazione e porto di oggetti atti ad offendere". I militari hanno controllato l’uomo mentre girava a piedi e l’hanno trovato in possesso di un coltello della lunghezza di circa 25 centimetri e di varia merce ancora custodita nelle confezioni originali (caricabatterie per telefoni cellulari, altoparlanti, taglia capelli professionali, un trapano e altra). L’uomo non è stato in grado di fornire indicazioni circa l’origine del materiale che è stato sottoposto a sequestro, insieme al coltello, in attesa degli esiti dei successivi accertamenti che consentivano di stabilire che la merce era stata trafugata, da persone al momento ignote, all’interno di un grande magazzino in Valdera.
Sempre i carabinieri della radiomobile hanno denunciato tre uomini residenti in Valdera, ritenuti responsabili in concorso dei reati di ricettazione, porto di oggetti atti ad offendere e possesso di chiavi o arnesi idonei allo scasso. I tre sono stati fermati mentre erano a bordo di un veicolo rubato un paio di settimane fa. I tre giovani sono stati trovati in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza di 19 centimetri, attrezzi da scasso e numerose chiavi di autovetture. I tre sono stati denunciati all’autorità giudiziaria.
I carabinieri della compagnia di San Miniato, la cui giurisdizione interessa anche i Comuni dell’Alta Valdera (Peccioli, Palaia, Chianni, Terricciola e Lajatico), oltre a quelli della zona del Cuoio, hanno denunciato un uomo per una presunta truffa online. I militari, infatti, hanno identificato la persona che avrebbe indotto un acquirente residente in un Comune dell’Alta Valdera, ad effettuare alcuni bonifici su conto online per un valore di oltre 10.000 relativamente all’acquisto di un’impalcatura edile che non è mai stata consegnata.