Il tema sono i rifiuti e la Valdera. Un rapporto importante e complesso. Ma anche un dibattito aperto da tempo a livello politico. Il Partito Democratico Unione Comunale di Palaia – soiega in una nota – "sostiene con convinzione l’azione della sindaca Marica Guerrini e dell’amministrazione Comunale di Palaia".
"Prendendo atto della recente approvazione da parte di Regione Toscana di un piano regionale di economia circolare in materia di rifiuti, che ha obiettivi condivisibili – dicono i Dem – chiediamo, per la salvaguardia di un territorio come la Valdera, e in particolare l’Alta Valdera, a vocazione agricola e turistica, e per la tutela della salute dei suoi abitanti, che questo territorio non diventi oltremodo una sorta di “pattumiera” della Toscana".
"Riteniamo che non si possa autorizzare la realizzazione di un impianto di ossicombustione – sottolinea il Pd palaiese – su cui sono note le tante perplessità, e insieme concedere un ulteriore ampliamento di una mastodontica discarica in attività da oltre 40 anni, senza fissarne una fine a breve. A riguardo dell’ossicombustore, l’Unione Comunale non ritiene utile che soggetti pubblici (Reteambiente e Comuni) entrino a far parte della società Novatosc che si propone di realizzare e gestire tale impianto. In primis, per quanto è dato sapere, non esiste sufficiente esperienza per il tipo di impianto che si intende realizzare, in un territorio già fortemente impegnato in materia di rifiuti".
C’è poi un altro elemento che citano i Dem a sostegno della loro presa di posizione: "Non ultima ragione, il fatto che i soggetti pubblici non sarebbero determinanti nelle scelte gestionali, detenendo la parte privata un pacchetto di maggioranza negli assetti societari".