di Laura Martini
Sono iniziati giovedì gli incontri on line con il sindaco Matteo Franconi. L’agorà virtuale è un nuovo modo dell’amministrazione comunale di dialogare con i cittadini. Tutti sono invitati a partecipare e fare domande al primo cittadino in maniera informale. "Vorrei che questo fosse un modo per incontrarci, come fossimo per strada e si scambiassero due chiacchiere" ha esordito Matteo Franconi per rompere il ghiaccio. Il primo appuntamento è stato dedicato alla scuola. Tra i presenti al collegamento sulla piattaforma meet: studenti, genitori, insegnanti e dirigenti. Peccato che la partecipazione non sia stata molto numerosa, perché questo potrebbe davvero essere un luogo di confronto e incontro tra i cittadini. Durante l’ora del collegamento si è parlato di Palazzo Blu dove tutte le aule sono ormai completate e aspettano solo di essere popolate dagli studenti dei licei Montale e XXV aprile, cosa che avverrà in tempi diversi per i due istituti.
Alcuni studenti, per voce dei loro rappresentanti, hanno segnalato la presenza di assembramenti, soprattutto al di fuori delle mura scolastiche. "Noi cerchiamo di organizzare i servizi nel migliore dei modi, ma serve anche la collaborazione di voi tutti, che in questo periodo vi siete dimostrati responsabili. Evitare di assembrarsi alle stazioni degli autobus o al bar dipende da voi" ha detto il sindaco, inoltrando, con la chat presente sulla piattaforma, link e informazioni aggiuntive agli argomenti trattati.
La bella novità che riguarderà tutto il villaggio scolastico, sarà la creazione di un tavolo permanente dedicato proprio all’incontro tra l’amministrazione, studenti e insegnanti, che prosegua anche in futuro per capire le problematiche e le esigenze di chi lo abita. "L’obiettivo è dare vita a un villaggio scolastico moderno, che sia vivo per tutto l’arco della giornata" ha ribadito il sindaco. Alla provocazione, lanciata da un genitore, sulla possibilità che il comune paghi le quote di iscrizione degli studenti Matteo Franconi ha risposto confermando i progetti già in atto e l’importanza del fondo sociale di supporto alle famiglie. "Il miglior modo per investire i soldi dedicati alla scuola è creare e potenziare nuovi servizi che possono essere utili a tutti e migliorare le opportunità che le nostre scuole possono offrire ai nostri studenti". Giovedì prossimo nuovo incontro: si parlerà del tessuto commerciale.