MONTESCUDAIOA partire da settembre nel Comune di Montescudaio le tariffe di mensa e scuolabus, ferme da 11 anni, subiranno un aumento. "Lo sforzo di tutte le amministrazioni comunali in questi anni è stato quello di contenere i costi per la mensa, mettendo in atto vari aggiustamenti contabili, perché, come si ripete spesso, la coperta è corta - sottolinea l’amministrazione comunale - Ci troviamo di fronte a un bivio: mantenere invariate le tariffe dei servizi scolastici togliendo servizi ad altre fasce della popolazione o cercare di garantire i servizi aumentando le tariffe. Il divario dei costi attuali rispetto a quelli del 2014, è diventato insostenibile. Le gare di mensa e trasporto dei Comuni ne sono tragicamente un esempio, spesso andate deserte e poi affidate a prezzi più alti. Il 2025 si preannuncia foriero di ulteriori aumenti per i costi energetici, che incideranno inevitabilmente anche sui servizi. Nonostante ciò, siamo riusciti a mantenere più o meno la stessa forbice di copertura tra pubblico e privato nei servizi a domanda individuale. Siamo riusciti a creare un forte dialogo politico anche con i Comuni di Guardistallo e Casale Marittimo, per cercare di fare finalmente squadra e contenere ulteriormente i prezzi: sperimenteremo nuove modalità e soluzioni che potrebbero anche consentire risparmi con ricadute positive per l’utenza. Le nuove tariffe partiranno da settembre 2025, con le agevolazioni correlate per non creare disagi ulteriori alle famiglie. Anche al fine di mantenere gli standard qualitativi dei servizi, il mantenimento dei posti di lavoro e dei rinnovi contrattuali, nonché i servizi per le altre fasce di popolazione e i bisogni sociali".Il servizio mensa scolastica passa a a 4,50 euro, con le riduzioni in base all’Isee. Il costo mensile della tariffa piena per il trasporto scolastico passa a 30 euro, con le riduzioni in base all’Isee. E la tassa di soggiorno passa a 2 euro come imposta unica da applicarsi a tutte le strutture ricettive, per il periodo dal 1 marzo al 31 ottobre (l’importo è ridotto del 50% dalla seconda settimana continuativa di soggiorno, con varie esenzioni). Per quanto riguarda la tassa di soggiorno, ""si precisa che rappresenta l’unica risorsa che consente di mettere in campo una programmazione degli eventi estivi e degli eventi legati al turismo. L’imposta è una risorsa fondamentale per attrarre visitatori, perché senza la stessa, è impossibile organizzare manifestazioni L’aumento dell’imposta è anche a vantaggio della cittadinanza, poiché non diminuiscono le risorse comunali per le attività turistiche - conclude l’amministrazione comunale.
CronacaRincari tariffe di mensa e scuolabus: "Da 11 anni ferme. Era insostenibile"