BIENTINA"Il Comune di Bientina è dal 2019 il legittimo proprietario della riserva naturale Bosco Tanali. Il ricorso col privato, sul quale si pronuncerà la Cassazione, è aperto solo per la quantificazione economica dell’esproprio". Lo precisano il sindaco di Bientina Dario Carmassi e l’assessora all’ambiente Desirè Niccoli. "La riserva Bosco di Tanali è stata acquisita in via definitiva dal Comune con esproprio tramite l’articolo 42 bis – aggiungono Carmassi e Niccoli – L’esproprio aveva sia il senso di definire la relazione con il privato, cui i terreni sino a quel momento appartenevano, sia per dotare la stessa riserva di Tanali di ancora maggior rilievo tra delle aree naturalistiche. Con l’acquisizione di quei terreni abbiamo avuto la piena legittimità di compiere interventi di manutenzione ai percorsi naturalistici e di salvaguardia e rinaturalizzazione. Il tutto ci ha permesso di valorizzarne l’aspetto turistico e consentito di aderire a progetti di carattere europeo che forniscono finanziamenti. Secondo gli ultimi censimenti l’area del Bientina è fra le più popolate ed apprezzate dai flussi migratori degli uccelli acquatici in ambito regionale e nazionale. "Non ultima l’aggiudicazione del progetto europeo denominato Ricrea che vede Bosco di Tanali e l’oasi di Bottaccio nel Comune di Capannori – concludono sindaco e assessora – protagonisti nella valorizzazione e divulgazione del patrimonio di biodiversità. Rivendichiamo l’iter dell’esproprio, avvenuto su deciso input politico e ci rammarichiamo che sia arrivato a conclusione solo nel 2019".
CronacaRiserva del Bosco di Tanali: "Comune ne è proprietario a tutti gli effetti dal 2019"