REDAZIONE PONTEDERA

Ritardi nei lavori al Ponte della Botte tra Calcinaia e Vicopisano: polemiche e incertezze

La riqualificazione del Ponte della Botte subisce ritardi, causando polemiche e incertezze sui tempi di riapertura.

Il Ponte della Botte chiuso per lavori (foto d’archivio)

Il Ponte della Botte chiuso per lavori (foto d’archivio)

Si allungano i tempi per la conclusione dell’intervento al Ponte della Botte che collega Fornacette con Vicopisano. La notizia, arrivata dalla provincia, provoca nuove polemiche.

"Slitta la riapertura di alcune settimane che a questo punto non sono quantificabili, a causa di significative criticità riscontrate dalla ditta soltanto nella fase di esecuzione dei lavori dello svaro e del successivo varo delle travi della infrastruttura quando è stato visibile lo stato interno del ponte". Lo annuncia la Provincia che sta seguendo la totale riqualificazione del ponte.

"Abbiamo un problema di rispetto delle tempistiche previste dalla ditta per le innumerevoli difficoltà che la ditta stessa sta riscontrando quotidianamente e questo ad oggi ci rende difficile poter dare una data certa di riapertura della infrastruttura", ha affermato il presidente Massimiliano Angori nel corso della riunione che si è tenuta ieri al Comune di Calcinaia alla presenza della stessa amministrazione di Calcinaia e di Vicopisano.

Erano presenti anche i sindaci Cristiano Alderigi e Matteo Ferrucci; per le associazioni di categoria: Assotir, Confcommercio, Confesercenti, e Cna. "In questi mesi, c’è da dire, che la ditta ha lavorato ininterrottamente sulla infrastruttura e questo si replicherà anche per le festività natalizie, quando gli operai interromperanno i turni lavorativi soltanto nelle giornate del 30, 31 e 1 gennaio. È ovvio che è prioritaria anche la sicurezza dei lavoratori, motivo per cui la struttura tecnica provinciale ha preferito far lavorare con la collocazione di 3 by bridge piuttosto che con impalcato, e siamo consapevoli che il cantiere sia a pieno regime senza la possibilità di aggiungere altre risorse umane.

Chiediamo a questo punto, tuttavia, alla stessa ditta di darci almeno la garanzia di un cronoprogramma certo tra un mese, quando realizzeremo un nuovo incontro. Infatti, al netto di tutte le difficoltà inerenti un intervento importante e imponente come questo, non possiamo però a questo punto prescindere dall’avere tempi certi di riapertura per le comunità interessate e le attività commerciali, per cui stiamo seguendo la situazione dei ristori economici, per i quali la Regione Toscana ha dato una apertura in tal senso, e confidando anche in una risposta positiva da parte del Governo. Fisseremo un nuovo incontro intorno al 20 gennaio e a quel punto confidiamo di avere un cronoprogramma certo.

"Per il Comune di Calcinaia è essenziale ultimare l’intervento al Ponte", aggiunge il sindaco Alderigi, "nei primi due-tre mesi del prossimo anno perché, lo ribadisco, abbiamo un ponte di proprietà, quello di via Giovanni XXIII su cui dobbiamo necessariamente intervenire. Per realizzare il 2° lotto dell’infrastruttura abbiamo ricevuto un finanziamento ministeriale che è stato abbinato al PNRR che ha quindi scadenza a marzo 2026".

E non sono mancate le proteste di FdI, mentre Confcommercio chiede i ristori certi.