CARLO BARONI
Cronaca

"Rivoluzionò la comunicazione della nostra pelle"

Oliviero Toscani, morto all’età di 82 anni, nell’ospedale di Cecina, dove era stato ricoverato per l’aggravarsi delle sue condizioni, è...

Oliviero Toscani, morto all’età di 82 anni, nell’ospedale di Cecina, dove era stato ricoverato per l’aggravarsi delle sue condizioni, è stato un fotografo che ha trasformato la provocazione in arte rivoluzionando il modo di fare comunicazione. Quella stessa pungente, intelligente, provocazione con la quale ha collaborato per alcuni anni con il Consorzio Vera Pelle Conciata al Vegetale di Ponte a Egola, firmandone anche l’attuale marchio con cui questo prodotto di nicchia e d’eccellenza si presenta sui mercati di tutto il mondo e alle grandi manifestazioni fieristiche internazionali.

Una collaborazione iniziata nel 2009, quella fra Toscani ed il Consorzio, ed andata avanti alcuni anni. "E’ stata un’esperienza bellissima – dice Leonardo Volpi, ora al timone della Vera pelle Conciata al Vegetale –. Ricordo alcuni viaggi fatti con lui a Tokyo per i nostri workshop, le sue lezioni, i suoi set. Un grande professionista dalle straordinarie intuizioni. Per noi ha curato per alcuni anni la comunicazione, ha disegnato il nostro marchio, ha realizzato calendari per promuovere la filosofia del nostro lavoro e la mission del Consorzio".

"Possiamo dire che ci ha traghettato dentro la modernità di un mondo e di un mercato globale che in quegli anni stava rapidamente cambiando – aggiunge Volpi –. Noi avevamo bisogno di nuove strategie di comunicazione, ci rivolgemmo a diverse agenzie, ma la proposta di Toscani fu quella che ritenemmo più vicina alle nostre necessità. la scelta fu vincente". Campagne e provocazioni che fecero anche discutere. Come per il calendario 2011 con scatti che finirono al centro di un vortice di polemiche, ma fecero parlare mezzo mondo.

Il Consorzio – che riunione 19 aziende della zona, accomunate dalla stessa filosofia di produzione strettamente legata al territorio – insieme a Toscani rafforzò, durante quel periodo di collaborazione, anche il suo impegno nella valorizzazione di nuove idee stilistiche e nella ricerca di nuovi designer.

Carlo Baroni