
di Gabriele Nuti
Il colosso del lusso LVMH (Louis Vuitton Moet Hennessy) entra nel capitale sociale di Roban’s, azienda a conduzione familiare, fondata e gestita dai fratelli Palmieri (Andrea, Roberto e Caterina), una vera e propria eccellenza del saper fare toscano e italiano. La Roban’s, che ha sede a Ponsacco, conta 120 dipendenti e si accinge a un’ulteriore espansione dopo aver deciso di aprire il proprio capitale sociale a LVMH Métiers d’Art con l’intento "di creare una partnership industriale con un socio a cui è legata da un lungo periodo di collaborazione professionale e stima reciproca". Un connubio, quello tra LVMH e Roban’s, che porta lustro all’intera economia e imprenditoria della provincia di Pisa e della Toscana.
"Attraverso questa operazione, sarà possibile perseguire gli obiettivi di crescita e investimenti già programmati, certi di ricevere un supporto a lungo termine – le parole di Andrea Palmieri, amministratore delegato di Roban’s – La strategia condivisa si identifica in una ulteriore valorizzazione dell’innovazione artigiana, dell’arte del savoir-faire". I prodotti in pelle o ibrido tessutopelle dell’azienda dei fratelli Palmieri sono unici nel mercato del ready to wear, del pronto da indossare, in Italia e nel mondo, della creatività e dell’eccellenza.
"Siamo orgogliosi di entrare nel gruppo LVMH e siamo certi di un’accelerazione dei ricavi già a decorrere dal 2022 – ancora le parole del Ceo Andrea Palmieri – L’obiettivo è di sviluppare ulteriormente la capacità produttiva, investendo in processi creativi e sostenibili, ponendosi come partner principale e supportando indistintamente la crescita di tutti i nostri clienti, non solo delle maison parte di LVMH. Grazie a questa partnership industriale avremo più risorse per
porre ancora più attenzione a recepire gli stimoli esterni, aumentare la ricerca e promuovere ulteriormente la creatività. Elementi fondamentali della visione aziendale Roban’s". L’accordo è chiaro e preciso. Oltre agli investimenti sul territorio, prevede il mantenimento degli attuali 120 dipendenti, con la possibilità di un ulteriore ampliamento della forza lavoro a sostegno della strategia di sviluppo.
"Siamo felici ed onorati di poter collaborare con Andrea Palmieri che, insieme alla sua famiglia, Cristina e Roberto Palmieri e Federico Sassi e ai membri del management, lavoreranno per implementare la creazione e lo sviluppo di una piattaforma Rtw-Ready to wear (pronto da indossare, Ndr) di estrema eccellenza e con competenze artigianali uniche", il commento di Matteo De Rosa, Ceo di LVMH Métiers d’Art. LVMH Métiers d’Art è nata nel 2015 sulla convinzione che i beni di lusso "non possano esistere senza materiali e processi di lavorazione eccezionali". Per questo motivo "si adopera per contribuire al successo delle maison del gruppo LVMH riunendo produttori ed artigiani di talento, che riuniscono in sè le tecnologie più avanzate ed una profonda esperienza settoriale, offrendo loro opportunità uniche di sviluppo e innovazione".