Gabriele Nuti
Cronaca

Rogo nel capannone della carta. Geofor: "I danni sono molto ingenti"

L’amministratore delegato Vannozzi: "Cerchiamo di evitare contraccolpi nel servizio". Indagini sulle cause

I danni per l'incendio alla Geofor

I danni per l'incendio alla Geofor

Pontedera, 22 luglio 2024 - "I danni sono molto ingenti e i tempi per capire la possibilità di recupero del capannone sono lunghi. In questa prima fase la priorità è stata lo spegnimento dell’incendio, la messa in sicurezza dell’area e la riorganizzazione del servizio di raccolta porta a porta della carta che potrebbe subire ritardi e conseguenze anche se stiamo facendo di tutto per evitarli". Sono le parole di Paolo Vannozzi, amministratore delegato di Geofor dove sabato pomeriggio intorno alle 18,30 è divampato un devastante rogo che ha distrutto tonnellate di carta recuperata e destinata al riciclo.

La struttura del capannone è stata danneggiata pesantemente e da oggi i dirigenti di Geofor e i tecnici potranno cominciare a capire se potrà essere ripristinata o se le conseguenze delle fiamme sono tali da dover ipotizzare la ricostruzione. E’ stata una notte di lavoro intenso e duro con le squadre dei vigili del fuoco impegnate nello spegnimento del rogo nella struttura di viale America a Pontedera. L’allarme, fanno sapere dal comando provinciale dei pompieri, è arrivato alla sala operativa intorno alle 19 di sabato. Per far sì che l’incendio non si propagasse ai limitrofi capannoni e impianti sono stati impiegati numerosi mezzi antincendio del comando di Pisa e dei distaccamenti teritoriali.

Tre autopompe serbatoio, due autobotti, una autoscala e un serbatoio scarrabile proveniente da Prato. Sul posto sono subito intervenuti i dirigenti di Geofor, carabinieri di Pontedera e amministratori comunali. "E’ stata una notte difficile – le parole di Paolo Vannozzi – Ci siamo alternati per fornire tutto il supporto e la collaborazione necessari ai vigili del fuoco e alle forze dell’ordine. Bisogna capire come si sia sviluppato l’incendio. Al momento non si possono escludere alcune ipotesi. L’unica cosa certa è che le fiamme hanno iniziato a propagarsi poco dopo l’ultimo scarico di carta proveniente dalla raccolta sul territorio".

Qualcosa presente nell’ultimo scarico di carta che potebbe aver causato l’innesco? Non viene escluso. Comunque, l’area dove è divampato il rogo – così come tutti i piazzali e i capannoni di Geofor – è dotata di telecamere di videosorveglianza le cui immagini potrebbero essere utili a risalire alle cause del rogo. "Per questo ci sono le autorità presposte – conclude Paolo Vannozzi – Al momento, completate le operazioni di smassamento e messa in sicurezza dell’area, bisogna garantire la regolarità del servizio. Quanto successo è impattante sul’azienda, sui lavoratori e sul servizio che garantiamo alla collettività. Ci stiamo buttando anima e corpo per arrecare meno disagi a tutti".