GABRIELE NUTI
Cronaca

Romano Masoni. Una mostra a Villa Pacchiani

SANTA CROCE Cinquanta opere. Oltre sessant’anni di carriera. Santa Croce dedica a Romano Masoni, il suo pittore più importante del secondo...

SANTA CROCE Cinquanta opere. Oltre sessant’anni di carriera. Santa Croce dedica a Romano Masoni, il suo pittore più importante del secondo...

SANTA CROCE Cinquanta opere. Oltre sessant’anni di carriera. Santa Croce dedica a Romano Masoni, il suo pittore più importante del secondo...

SANTA CROCECinquanta opere. Oltre sessant’anni di carriera. Santa Croce dedica a Romano Masoni, il suo pittore più importante del secondo Novecento e del nuovo Millennio, una mostra a Villa Pacchiani da domani, sabato 22 marzo, al 27 aprile. L’artista, che ha sempre vissuto nel centro storico e qui continua a lavorare nella botteghina di largo Genovesi a risosso delle scale che portano all’Arno, viene così omaggiato dall’amministrazione comunale "a titolo di orgoglioso riconoscimento" per la sua attività iniziata nel 1962. L’inaugurazione della mostra – curata dal critico Nicola Micieli – domani alle 18 con opere che provengono anche da collezioni private. Il 5 aprile la presentazione del catalogo "Opere Perse". Nell’esposizione sarà possibile ripercorrere le varie tappe di Romano Masoni (nella foto davanti alla sua bottega-studio), l’evoluzione e i cambi di genere, l’età giovanile e quella della maturità. La pelle, l’industria conciaria, sono tra le maggiori fonti di ispirazione di Masoni che nelle sue opere fa percorrere un vero e proprio viaggio nella sua terra.

"Siamo di fronte ad una mostra inedita – dice l’assessore alla cultura Simone Balsanti – Un tributo ad un artista importante della nostra terra e del nostro tempo. Così come villa Pacchiani ospitò alcuni anni fa le opere di Cristiano Banti, massimo esponente artistico della Santa Croce del secondo ‘800, oggi proponiamo un’antologica di un pittore che è stato altrettanto importante nella seconda parte del ‘900 e che si è affacciato con rinnovato genio al ventunesimo secolo. Per me assessore alla cultura è un piacere poter offrire al pubblico questa mostra, che racconta attraverso gli occhi di un pittore la nostra terra e la nostra realtà".

g.n.