REDAZIONE PONTEDERA

Rsa a corto di infermieri Nuovo summit con la Sds

Alla "Leoncini" di Pontedera vertice con i sindacati: tutto i nodi da sciogliere

Il traguardo di rientrare nei ranghi della normalità per le Rsa Leoncini (Pontedera) e Santa Chiara (Volterra) è un cammino ancora lastricato da incertezze, dopo le fughe degli infermieri in servizio nelle due case di riposo verso il sistema sanitario pubblico. Partiamo dalla Leoncini di Pontedera, dopo il faccia a faccia che si è tenuto fra sindacati, e la Sds: per la Rsa, il nocciolo della questione riguarda anche il recesso di contratto di gestione da parte della cooperativa Agape, con un ultimatum stabilito al 30 giugno. "L’incontro ha avuto carattere interlocutorio – spiegano i sindacati - in quanto nonostante l’approssimarsi dell’ultimatum dato dalla cooperativa, è ancora aperto un tavolo di trattativa. Lunedì 28 è previsto un altro summit con la Sds, al fine di valutare eventuali evoluzioni . Abbiamo registrato che la discussione è assai complicata e per individuare una soluzione in grado di dare continuità ad un servizio storico per Pontedera e per la Valdera è necessario che tutti i soggetti coinvolti (cooperativa, Sds ed anche la proprietà dell’immobile) siano mossi da spirito collaborativo e propositivo, finalizzato alla salvaguardia del servizio e dell’occupazione. Rivolgiamo un appello al senso di responsabilità, affinché siano privilegiate soluzioni di lunga prospettiva, in grado di contemperare i legittimi interessi delle parti".

Passiamo alla questione Rsa Santa Chiara di Volterra dove è stato sospeso, come alla Leoncini, il turno di notte degli infermieri per la carenza di personale. "Per ora sono stati attivati solo interventi tampone, che non hanno caratteristica di stabilità in quanto basati sul principio di volontarietà di coloro che hanno accettato di prestare soccorso alle criticità – scrivono i sindacati - E’ importante aver tamponato il problema ma non è assolutamente risolutivo, in quanto è necessario che il cda di Santa Chiara faccia chiarezza sulla volontà, o meno, di ripristinare il servizio infermieristico a gestione diretta, assumendo infermieri a tempo indeterminato. E’ di pochi giorni fa l’avviso di Estar che comunica la possibilità per le aziende pubbliche come Santa Chiara di poter assumere infermieri attingendo dalle graduatorie già disponibili, potendo così evitare di effettuare un nuovo bando di concorso e risparmiare tempo per ripristinare un servizio essenziale".

I.P.