San Miniato incontra Gerusalemme: "Un travagliato viaggio verso la pace"

Il Festival del Dramma Popolare porta in scena domani il racconto della Terra Santa con Ettore Bassi primo attore

San Miniato incontra Gerusalemme: "Un travagliato viaggio verso la pace"

San Miniato incontra Gerusalemme: "Un travagliato viaggio verso la pace"

di Gabriele Nuti

Il cielo come unico tetto che simbolicamente unisce San Miniato e le terre insanguinate israelo-palestinesi della Gesuralemme contesa. Il cielo come unico tetto dell’umanità che da secoli, in quelle terre (e non solo) dove Gesù nacque e morì sulla croce per salvare il mondo, cerca pace. Il cielo come unico tetto del Teatro dello Spirito di San Miniato dove stasera in anteprima per la stampa – la prima di domani per il pubblico, comprese le repliche dal 20 al 24 luglio in piazza Duomo – va in scena Chi sei tu? La sfida di Gerusalemme dello scrittore francese Eric-Emmanuel Schmitt che ha trascorso un mese in Terra Santa e ne ha tratto una sorta di "diario-guida". Luoghi dove la fede sopravvive alle contraddizioni e al sangue di tante vittime innocenti.

Dio, chi sei tu? L’interrogativo che spaccherà il cielo del Teatro dello Spirito in quell’ora di spettacolo dove ognuno è chiamato a trovare "la terza via alla risoluzione dei conflitti", come ha detto il regista Cenci che guida un cast d’eccezione con con protagonista principale Ettore Bassi, Mirna Kassis, cantante siriana che si esibirà dal vivo con Matteo Damele, Filippo Dionigi, Tomas Milner. Un testo straordinario, ma difficile perché non concepito per il teatro. Una sfida segnata dalla drammatica attualità.

"Il mio spazio è quello di chi sceglie ogni giorni di portare qualcosa in più alle persone per riflettere, pensare ed emozionarsi – le profonde parole di Ettore Bassi – Il teatro, tutto il teatro e questo del Dramma Popolare di San Miniato in maniera particolare, aiuta a pensare e ad essere. Io non smetterò mai di ringraziare chi viene e sceglie di guardare qualcosa in un teatro e non smetterò mai di ringraziare chi fa in modo che questo possa esistere. Io sono solo uno strumento".

Dal 1947 l’Istituto del Dramma Popolare, oggi Fondazione guidata da Marzio Gabbanini, porta sulla scena della piazza del Duomo testi che stimolano la riflessione e di chiara e precisa ispirazione cattolica in simbiosi con la diocesi e ora con il vescovo Giovanni Paccosi. "Questo spettacolo ci stimola a riflettere sul significato di un viaggio, anche interiore – dice il presidente della Fondazione Dramma Popolare Gabbanini – che non dimentica il dramma attuale che in quei luoghi si consuma a causa della guerra, ma che sa anche trovare nella fede il significato più profondo della pace, dell’incontro con l’altro da sé, dell’amore verso tutto e tutti". Il manifesto del Dramma Popolare è caratterizzato, da sempre, da una incisione che è un unicum mondiale e che quest’anno è stata realizzata dall’artista Franco Corradini.

La produzione di Chi sei tu? La sfida di Gerusalemme è a cura di Fondazione Dramma Popolare di San Miniato, Fondazione Meeting di Rimini e Centro Teatrale Bresciano con il supporto di Creéit Agricole Italia e Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato il cui segretario generale, Massimo Bacchereti, a nome del presidente Giovanni Urti ha rimarcato come "la Fondazione dal 1947 sia a supporto del Dramma" e come "privilegi la cultura sotto tutte le sue forme". "La Fondazione Crsm anni addietro – ha aggiunto Bacchereti – in Terra Santa ha avviato aiuti rivolti in particolare alle donne e ai giovani per avviarli al lavoro e allo studio. Iniziative per abbattere i muri in luoghi dove i figli dell’unico Dio non riescono a trovare pace".