VOLTERRA
La città intera si è interrogata in questi giorni festivi sulla domanda delle domande, almeno a questa latitudine: il futuro dell’ospedale è ombreggiato da un piano tagli che la Regione sta apparecchiando in virtù delle difficoltà a far quadrare il bilancio sanitario? La risposta, per il sindaco Giacomo Santi, assume al momento cornici piuttosto cristalline. "Nessuna conferma su un presunto scenario di ridimensionamento della struttura ospedaliera, tratteggiato a mezzo stampa alla vigilia di Natale. Ho sentito l’assessore alla sanità Simone Bezzini. Ebbene - dice il sindaco - la notizia secondo la quale l’ospedale andrebbe incontro a una stagione di tagli non trova sponda negli ambiti regionali. Tutt’altro: lo stesso assessore non ha confermato l’indirizzo di una riorganizzazione del Santa Maria Maddalena in termini di spoliazione di servizi o di ridimensionamento massiccio".
Santi ricorda le parole espresse dal governatore Eugenio Giani nell’assise regionale pre natalizia. "La Regione ha problemi nella quadratura del bilancio a fronte di una mancata restituzione di 400 milioni dal governo Meloni e dovrà aumentare l’Irpef per le fasce di reddito più alte. Ma lo stesso presidente, nella sede più consona e ufficiale cioè il consiglio regionale, ha rammentato la volontà di mantenere i servizi erogati attualmente". Santi rimarca che "sono al via cantieri che riguardano, in primis, la nuova Casa di Comunità, lavori che fanno parte di un piano di investimenti ingenti. E ridisegnare la geografia ospedaliera, mettendo in atto ristrutturazioni che sono fondamentali, non significa perdere per strada i servizi". Sul caso interviene anche il Pd di Volterra: "Se è vero che, a causa della mancata restituzione alla sanità toscana di oltre 400 milioni, è stata necessaria per la Regione l’adozione di misure straordinarie come l’ aumento dei costi per accedere alle prestazioni sanitarie per i redditi più alti, non sono in programma tagli e ridimensionamenti delle strutture ospedaliere. In ogni caso, anche qualora tali misure fossero necessarie, non riguarderebbero, comunque, l’ospedale di Volterra. E’ vero il contrario: sono da poco iniziati i primi lavori relativi agli ingenti investimenti effettuati a beneficio del nostro ospedale e ottenuti anche grazie al costante lavoro svolto, da parte dell’amministrazione comunale, negli ultimi 4 anni".
I.P.