REDAZIONE PONTEDERA

"Sbagliato destinare soldi per Halloween"

Il gruppo di Pontedera a sinistra critica la spesa di 55mila euro del Comune per la festa di Halloween, sottolineando priorità diverse e la valorizzazione della cultura locale.

Il gruppo di Pontedera a sinistra critica la spesa di 55mila euro del Comune per la festa di Halloween, sottolineando priorità diverse e la valorizzazione della cultura locale.

Il gruppo di Pontedera a sinistra critica la spesa di 55mila euro del Comune per la festa di Halloween, sottolineando priorità diverse e la valorizzazione della cultura locale.

PONTEDERA

Il gruppo di Pontedera a sinistra boccia la festa di Halloween e critica aspramente la scelta di destinare, da parte del Comune, 55mila euro per organizzarla. "Una manifestazione esibizionistica, lontana dalle radici culturali del nostro paese e del nostro territorio, mentre noi riteniamo che la cultura debba concorrere alla formazione dell’individuo sul piano intellettuale e morale, quindi fornire effettivi strumenti di crescita personale e sociale – sottolinea Pontedera a sinistra – Questa amministrazione si è caratterizzata per l’impulso dato e le risorse impegnate in grandi eventi ludici, come le feste di Capodanno, la notte granata, le installazioni natalizie, le luci natalizie sul corso ormai accese tutto l’anno. Si potrebbe argomentare che vi sono necessità assolutamente prioritarie rispetto a queste, che riguardano la vita cittadina di tutti i giorni: il teatro Era drammaticamente sottoutilizzato, il sostegno all’inclusione scolastica dei ragazzi e delle ragazze immigrate, il supporto economico alle famiglie in difficoltà, l’implementazione e una migliore manutenzione del verde pubblico, il finanziamento dei progetti delle associazioni locali. Rimanendo nel settore culturale, il cui sviluppo è assolutamente importante, la proposta di Pontedera a Sinistra è di cessare questo genere di manifestazioni dispendiose e ‘alla moda’, per recuperare e incentivare le produzioni degli artisti e delle associazioni locali, rendendo i cittadini e le cittadine protagonisti e non semplici spettatori, promuovendo luoghi e occasioni di incontro e di scambio anche con altre realtà territoriali. Il tutto esaurito al teatro Era dello spettacolo Chiedilo al vento, nuova produzione della compagnia di attori dell’Università del Tempo Libero dovrebbe insegnarci qualcosa".