Anche Il Movimento Consumatori Toscana si costituirà parte civile nell’udienza preliminare che si aprirà il 12 aprile sull’inchiesta della Dda di Firenze - spiega una nota – " per traffico illecito di rifiuti nello smaltimento di scarti delle concerie (il cosiddetto keu) e per il coinvolgimento di aziende riconducibili alla ‘ndrangheta". In 24, a vario titolo, rischiano i processo. "Abbiamo deciso di costituirci parte civile - spiega l’associazione - nel processo per l’inchiesta Keu. Al di là della vicenda giuridica ci preme ricordare come la Regione T abbia stanziato ben 15 milioni per procedere con le bonifiche". Il Movimento Consumatori Toscana chiederà "conto, fra gli altri, anche delle somme impiegate direttamente al commissario Vadalà affinché ci spieghi nei minimi dettagli come ha proceduto, dalla data della sua nomina per rimarginare una ferita inferta dalle mafie al nostro territorio".
Cronaca"Scandalo rifiuti in Toscana: Movimento Consumatori parte civile contro 'ndrangheta"