Scarpe e pelle con gli occhi puntati su Corea, Kazakistan, Usa e Dubai

Giovanna Ceolini eletta presidente di Confindustria Accessori Moda, si impegna per l'accesso a mercati strategici e la competitività del settore, puntando su formazione e sostenibilità.

Scarpe e pelle con gli occhi puntati su Corea, Kazakistan, Usa e Dubai

L’assemblea dei soci di Confindustria Accessori Moda, ha eletto all’unanimità Giovanna Ceolini come nuova presidente

Un impegno a facilitare l’accesso delle imprese a mercati strategici come Corea, Kazakistan, Usa e Dubai, oltre a potenziare la collaborazione tra fiere internazionali per accrescere la competitività del compart. L’ha preso Giovanna Ceolini che l’assemblea dei soci di Confindustria Accessori Moda, la Federazione Italiana che riunisce le associazioni dei settori calzaturiero, pelletteria, pellicceria e concia, ha eletto all’unanimità come presidente. Insieme a lei è stata nominata Claudia Sequi come vicepresidente della Federazione. Giovanna Ceolini porta con se un’importante esperienza dirigenziale nel settore pelle, calzature e componenti. Fondatrice e amministratore unico di “Parabiago Collezioni srl” dal 1999, Ceolini ha ricoperto ruoli di rilievo come vicepresidente di Assocalzaturifici con delega all’internazionalizzazione per Europa e Usa, fino alla recente elezione a presidente della stessa Associazione.

"Guardo con positività al futuro di Confindustria Accessori Moda, nonostante le sfide attuali e la difficile congiuntura – ha detto –. Durante questo mandato desidero valorizzare e promuovere sempre di più il potenziale dell’industria dell’accessorio moda in Italia e nel mondo". Parole importanti anche per il mondo della pelle della zona che vanta una produzioen di assoluta eccellenza internaizonale, fortemente vocata al rapporto con la fascia lata del mercato. Durante il mandato, Giovanna Ceolini si focalizzerà su alcuni obiettivi chiave: promuovere la formazione tecnica, rafforzando i rapporti con scuole e università, supportare le aziende verso la sostenibilità in linea con le normative europee, anche attraverso l’adozione di tecnologie digitali per migliorare efficienza e competenze.

C. B.