LUCA BONGIANNI
Cronaca

Sci, peluche, spritz e tanta fantasia. Piazza del mercato ricca di storie

C’è chi ha dovuto affrontare la neve , chi ha guidato con il figlio e chi si è presentato con improbabili maschere

Sci, peluche, spritz e tanta fantasia. Piazza del mercato ricca di storie

La Vespa con gli sci per andare sulla neve e chi la neve l’ha dovuta affrontare in questi giorni per arrivare a Pontedera. La Vespa con il sidecar con padre e figlio, la Vespa arrivata da Napoli con Maradona disegnato e quella con i mega-peluche legati dietro. Ma anche l’Ape del Vespa Club Piacenza che offre gli spritz o le maschere dei messicani. Quanti colori e quante storie di viaggi sono arrivate a Pontedera in questi giorni. Un tripudio di allegria, di felicità, di racconti da tutto il mondo. Storie di chilometri fatti per inseguire questa passione che è esplosa nella bellissima giornata di sole di ieri. Tutti vogliono raccontare la propria passione, come a volerti contagiare al grido di "Vespizzati anche tu". Perché mai come in questi giorni emerge il forte senso di libertà e spensieratezza che ha regalato e continua a regalare questo veicolo diventato opera d’arte. "Ho fatto un milione di chilometri con le moto – racconta Felice Lovato del Vespa Club Rovigo Vicenza – prima con i motorini poi a 50 ho comprato cinque Vespa e ho fatto 16 Vespa World tra Norvegia, Fatima e altri migliaia di raduni. Ho fatto 10 Milano-taranto, con l’aiuto della gente di tutto il mondo. Io faccio anche mille chilometri in un giorno. Dal primo dell’anno 10mila chilometri tra i vari raduni in tutta Italia. Pontedera, l’Italia, l’Europa la conosco metro per metro". E con se, sulla Vespa, c’è una bandiera a lutto. "È quella della Russia – dice – c’è brava gente che mi aiuta in giro per tutto il mondo. Ma per la parata di domani (oggi, ndr) la apro perché io sono per la pace, non per me per i bambini". Perché Vespa è anche simbolo di pace e fratellanza, lo testimoniano i tanti incontri avvenuti in questi giorni tra vespisti e Vespa Club arrivati da tutto il mondo. Dalle Filippine alla Cina, dall’Argentina al Canada fino all’Australia. Ma Vespa è anche avventura.

"Con la mia Vespa ci ho fatto per ora 170mila chilometri – Massimo Berlenga di Pordenone, che ha dotato la sua due ruote, arrivata anche fino a Chernobyl e in Lapponia, di sci da neve – è una Vespa che ha girato tutta l’Europa e principalmente l’Europa del Nord. A me piace viaggiare d’inverno più che d’estate, vado spesso in Finlandia, Norvegia. È attrezzata per questo tipo di viaggi invernali. Gli sci li ho utilizzati per arrivare da Stoccolma a Capo Nord a dicembre quando le strade sono tutte ghiacciate e quindi senza questi e le gomme chiodate è impossibile viaggiare". Pontedera è un arcobaleno di colori, bandiere e storie da raccontare, in questi giorni è la capitale della Vespa.