Orentano (Pisa), 12 gennaio 2021 - Il giallo di Khrystyna Novak tiene banco nei salotti televisivi. «Storie Italiane», proprio ieri, ha riprosto i contorni misteriosi del taxi che arrivava sempre nel cuore della notte. E che sarebbe arrivato anche pochi giorni prima l’arresto del compagno della 29enne ucraina, quindi una manciata di ore prima che la ragazza snavisse nel nulla. Una vicenda per la quale ci sono indagini a tutto campo (fascicolo aperto per omicidio volontari contro ignoiti) della Squadra Mobile di Pisa.
Indagini che, secondo la trasmissione in onda su Rai Uno, sarebbero vicine ad una svolta: la polizia starebbe stringendo il cerchio intorno ad alcune circostanze e, forse, ad un soggetto. Khrystyna Novak, in Italia con un permesso turistico, lavorava in un locale di Altopascio dove aveva incontrato l’uomo con cui presto si è fidanzata: un 41enne imprenditore nel settore delle pelli che vive ad Orentano, in una bella villetta a Corte Nardi. La ragazza aveva portato il 41enne anche in Ucraina, per farlo conoscere alla madre perchè l’intenzione della coppia era quella di sposarsi. Poi la sera di Halloween succede qualcosa. L’imprenditore viene arrestato dalla polizia nell’ambito di un’indagine per armi e droga che vengono trovate nela villetta. Insieme all’indagato viene portata via anche la 29enne. In commissariato, però, emerge con chiarezza che la giovane è estranea alla vicenda. Khrystyna torna a casa. I vicini la vedono. E’ buio. E’ a casa anche il giorno dopo, quando dal suo cellulare parla con la madre e con un’amica: è sconvolta per l’accaduto, dice di aver paura. Poi il cellulare diventa muto e di lei si perdono le tracce. Inizia il giallo. Perchè i vicini di Corte Nardi sostengono di aver visto entrare nella casa svariate persone – anche delle amiche che portarono via il cane della ragazza – quando di Khrystyna si erano già perse le tracce, ma non era ancora ufficialmente scomparsa, quindi prima che l’immobile fosse messo sotto sequestro. Della donna nessuna traccia.
La prima indagine è per sequestro di persona. Poi, nelle settimane scorse, la decisioen del pm Celano di procedere per omicidio. Qualcuno ha messo a tacere la 29enne? Ma perchè? La sua scomparsa ha dei collegamenti con la vicenda che ha portato in carcere il findanzato? Khrystyna aveva visto qualcosa che non doveva vedere. Testimonianze e riscontri sono sotto la lente. E, appunto, la verità potrebbe non essere lontana. Del caso si occupa anche la trasmissione «Chi l’ha visto?».