Scomparso Gherardo Guidi. Alla Sirenetta i primi successi. E il legame con le sue origini

Aveva 83 anni e si è spento improvvisamente ieri mattina nella sua casa di Forte dei Marmi. Alle 15.30 a Castelfranco il rito funebre in Collegiata e la sepoltura nel cimitero di via Usciana. .

Scomparso Gherardo Guidi. Alla Sirenetta i primi successi. E il legame con le sue origini

Aveva 83 anni e si è spento improvvisamente ieri mattina nella sua casa di Forte dei Marmi. Alle 15.30 a Castelfranco il rito funebre in Collegiata e la sepoltura nel cimitero di via Usciana. .

di Gabriele Nuti

La distanza e il successo alla guida di locali tra più iconici della storia del divertimento italico, la Capannina e la Bussola, non hanno mai scalfito il legame di Gherardo Guidi con il suo paese di origine. Guidi si è spento alle 5 di ieri mattina per un malore improvviso. E anche Castelfranco è un po’ più povero dopo la scomparsa di questa figura di imprenditore lungimirante e uomo d’altri tempi. Elegante, educato e capace di far divertire con classe.

Gherardo Guidi aveva 83 anni. Era talmente legato a Castelfranco tanto che qui ha sempre mantenuto la residenza – nella casa di famiglia di via De Gasperi, accanto alla ex Sirenetta, il suo primo locale da ballo – e qui ha lasciato detto di essere sepolto nella cappella di famiglia del cimitero di via Usciana dopo il rito funebre nella chiesa Collegiata. Il funerale oggi alle 15,30. Da quarantasette anni Guidi ha legato il suo nome alla Capannina e alla Bussola, ma i suoi inizi da imprenditore della notte e del divertimento risalgono al 1960 quando i suoi genitori lo fecero tornare a Castelfranco da Roma, dove studiava in Conservatorio, per gestire il locale che gli avevano comprato. Era La Sirenetta. Nel locale di Guidi allora arrivarono Little Tony, Mike Bongiorno, Caterina Caselli, Alighiero Noschese, Gino Paoli, Patty Pravo, i più grandi del tempo.

Nel 2017, su invito dell’allora sindaco e amico Gabriele Toti, Guidi presentò nella biblioteca del suo paese d’origine il suo libro "Così ho sedotto la notte". Fu un successo dal sapore della rimpatriata, con mostra di foto degli anni d’oro della Sirenetta nella saletta della figliale della Banca Cambiano. Il cordoglio del sindaco Fabio Mini: "Siamo dispiaciuti per la scomparsa di Gherardo Guidi, un castelfranchese che ha fatto grandi cose, dai suo locali è passata la cultura degli anni ‘60 e ‘70 e continuano ad essere punto di riferimento per il mondo dello spettacolo". "Ogni volta che ci sentivamo era immancabile la domanda ’al mio paese come va?’ – il ricordo di Toti – e si capiva chiaramente quel sentimento di vicinanza che rimaneva intatto nonostante gli anni trascorsi a Firenze, Bologna e in Versilia. Grazie Gherardo per il segno che hai lasciato e l’attacacamento al tuo paese. Un abbraccio alla signora Carla a Cristina e a tutto lo staff della Capannina".