GIUSEPPE PINO
Cronaca

Scout, 60 anni di storia da raccontare a tavola

La cena ha ripercorso i momenti più significativi. Interrate le capsule del tempo. .

La cena ha ripercorso i momenti più significativi. Interrate le capsule del tempo. .

La cena ha ripercorso i momenti più significativi. Interrate le capsule del tempo. .

CASCIANA TERMECentosessantacinque fazzolettoni blu e rossi si sono riuniti sabato scorso in piazza Garibaldi per festeggiare i 60 anni di scoutismo a Casciana Terme e nello stesso tempo rendere omaggio al fondatore Robert Baden Powell e sua moglie Olive. Sessanta anni sono passati da quando l’allora arciprete di Casciana Terme don Aurelio Veracini volle che le nuove generazioni crescessero secondo i principi dello scoutismo e che quel dogma, "lasciare il mondo migliore di come lo si è trovato", diventasse un’istruzione per l’uso per i giovani di ieri e di oggi. Branco, reparto e clan, le entità che formano l’associazione, hanno giocato in piazza, cercando di fare memoria e hanno scritto messaggi per il futuro, messaggi che sono stati chiusi in una capsula del tempo, interrati nel cortile della Torre Aquisana, per essere riaperti tra dieci anni. Don Raimondo e don Bruno hanno celebrato la Santa Messa al termine della quale tutti i presenti hanno rinnovato e cantato la promessa pronunciata anni fa e mai dimenticata. La festa si è conclusa al Ritrovo del Forestiero dove lo chef Carlo ha messo tutti a tavola. Durante la cena è stato anche illustrato il programma degli scout in questo sessantesimo anno di attività.Giuseppe Pino